Community | 20 aprile 2020, 19:28

Ozono: possibile alleato nella battaglia ai coronavirus?

Ozono: possibile alleato nella battaglia ai coronavirus?

GAE: Procedura ambulatoriale che ossigena il sangue e i tessuti, potenziando il nostro sistema immunitario e bloccando la riproduzione del virus.

L’Ozono (formula chimica O3) è una forma arricchita dell’Ossige­no (O2). Una molecola di Ozono è infatti formata da tre atomi di ossigeno ed ha moltissime pro­prietà benefiche, antidolorifi­che ed antinfiammatorie. A livel­lo medico, migliora il metabolismo cellulare, la circolazione sangui­gna, soprattutto il microcircolo dei capillari, aiuta a sciogliere i grassi corporei e agisce contro i muscoli tesi e contratti.

Oggi l’Ozonotera­pia è una modalità di cura me­dica riconosciuta ed applicata; si tratta di una tecnica dolce che sfrutta la capacità dell’ozono di stimolare i meccanismi naturali di protezione dell’organismo.Il Prof. Muzhi, docente alla Tokyo Keizai University, ha così intitola­to un articolo: “Ozono: un’arma potente per combattere l’epi­demia di Covid-19”. Spiega che «l’Ozono è benefico per l’uomo e per la natura sia nella tropo­sfera che nella stratosfera».

Ri­flettendo sul rapporto tra l’Ozono e la diffusione di virus e batteri, il Professore si domanda come mai la Sars, che ha imperversato dall’inverno 2002 alla primave­ra del 2003, è improvvisamente scomparsa tra maggio e giugno. La maggior parte dei virus disper­si nell’aria, come il virus dell’in­fluenza, esplodono in autunno e in inverno e scompaiono nella stagione primaverile.

Gli espe­rimenti hanno dimostrato che i cambiamenti di temperatura non influiscono in modo signifi­cativo sui virus, anche se l’au­mento di umidità può effettiva­mente determinare una crescita del tasso di mortalità. In questo contesto, il Prof. Zhang Yue ha scoperto che la maggior concen­trazione di Ozono in primavera/estate allontana le epidemie. Se l’ipotesi è esatta, l’epidemia causata dal nuovo coronavirus, al pari della Sars e dell’influenza, dovrebbe svanire in coincidenza dell’aumento stagionale dell’Ozo­no.

Per più di 100 anni, l’Ozono, considerato un “killer” naturale dei virus, è stato ampiamente utilizzato per disinfezione, steri­lizzazione e disintossicazione. Il Prof. Franzini, Presidente Inter­nazionale SIOOT (Società Scien­tifica di Ossigeno Ozono Terapia) ha dichiarato:“L’Ozono uccide gli organismi parassitari per lisi cel­lulare attaccandone, con mecca­nismo ossidativo, le membrane protettive, senza lasciare residui chimici. Cioè, i virus prima ven­gono inattivati e poi fisicamen­te distrutti. Questo impedisce la riproduzione virale a livello della sua prima fase di invasione della cellula.

Sinora non è stato os­servato nessun batterio o virus resistente all’Ozono. L’Ozonote­rapia può combattere o prevenire virus altamente contagiosi poiché i Coronavirus rispondono esat­tamente allo stesso modo degli altri virus al meccanismo d’azio­ne dell’Ozono. Un esperimento condotto in Cina dal Professor Li Zelin, ha dimostrato che l’Ozono è efficace nell'uccidere il virus Sars inoculato su cellule renali di scimmia verde, realizzando un tasso di uccisione del 99,22%. Il virus scoperto a Wuhan e il virus Sars appartengono entrambi al ceppo coronavirus.

E’ stato sco­perto che il Covid-19 è simile per l’80% al virus Sars. E’ dimostrato che il nostro sistema immunitario produce Ozono attraverso gli anti­corpi per attivare la loro capacità battericida; ulteriori studi dimo­strano la potente funzione an­ti-patogena verso batteri e virus dell’ozono. Per quanto riguarda i virus, l’Ozono danneggia e inter­rompe il ciclo riproduttivo virale, impedendo il contatto tra virus e cellula. Pertanto, si può sostenere che l’Ozono potrebbe funzionare esercitando quattro fasi:

1. Inattivazione del virus

2. Attivazione dell’immunità cellu­lare e umorale

3. Riduzione dei processi di in­fiammazione

4. Risoluzione in tempi brevi dell’insufficienza di ossigena­zione del sangue e dei tessuti (ipossia).

I pazienti cronici in con­dizioni di immunodepressione, antibiotico-resistenza, diabete mellito, ipertensione, cardiopa­tia, obesità, pneumopatia, insuf­ficienza d’organo, neoplasia, ed i pazienti anziani che si sotto­pongono ad Ozonoterapia sono più resistenti alle infezioni. Grazie alle sue attività biochimiche, l’O­zono incrementa la produzione di ATP (Adenosintrifosfato) ovvero il trasportatore universale di ener­gia metabolica.

L’Ozonoterapia non è alternativa all’uso dei far­maci, anzi è un potenziatore del farmaco. Sono circa 3 mila le pubblicazioni scientifiche censi­te da PubMed che documentano questi effetti. I trattamenti con Ozono possono essere adottati anche in via preventiva poichè, come confermato da SIOOT, l’O­zono funge anche da supporto immunitario, aumentando e rin­forzando le difese del sistema immunitario stesso. Le persone colpite da influenza, nell’eventua­lità di difficoltà respiratorie, feb­bre e polmonite, possono essere trattate quotidianamente secondo il protocollo SIOOT di Ossige­no-ozono, senza interrompere le terapie già in atto. Molti di questi pazienti sono stati curati con Ozo­noterapia e i risultati sono stati eccellenti, sono guariti riducendo i tempi della malattia. L’Ozono ha risolto i problemi di ipossiemia (carenza di ossigeno nel sangue) e il quadro radiologico ha mostra­to un ritorno alla normalità.

Grazie alla sua potente azione, l’Ozono iniettato direttamente nel circolo sanguigno va ad ossigenare tutti i tessuti fino ai capillari, attraverso una terapia definita GAE (Gran­de AutoEmoinfusione). Questa procedura consiste nel prelievo di una modica quantità di sangue venoso (circa 150/200 cc) a cui fa seguito l’arricchimento con una miscela gassosa di Ossigeno-o­zono all’interno dell’apposita sac­ca di prelievo (a circuito chiuso), contemporaneamente avviene la miscelazione del sangue ed infi­ne la reinfusione nel paziente. Il trattamento GAE ha una durata di circa 30 minuti e non ha alcun ef­fetto collaterale. Sulla base di nu­merose evidenze scientifiche, che dimostrano le differenti proprietà dell’Ozono (revisione in Scassel­lati et al., 2020), c’è un consolida­to supporto scientifico che la tera­pia dell’Ossigeno-ozono potrebbe rappresentare un trattamento preventivo e di supporto effica­ce contro il COVID-19.

MD Clinic Verona annovera tra i suoi specia­listi due medici formati e abilitati secondo i protocolli SIOOT per eseguire i trattamenti e le terapie con Ossigeno-ozono. Il Poliam­bulatorio è operativo solamente per i trattamenti di Ozonoterapia e le prestazioni sanitarie urgenti, previo appuntamento telefonico (tel. 045 2456283) rispettando le norme (DPCM del 9/3/2020) di contrasto alla diffusione del virus COVID-19.

 

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