Difficile spiegare a parole qualcosa di così grande come l’amore. Eppure è intorno a noi, che si manifesta con gesti che spesso sfuggono alla nostra attenzione: due ragazzi che si tengono per mano, una coppia di anziani che portano il nipotino al parco giochi, una mamma che rinuncia alla pausa pranzo per andare a prendere il figlio a scuola. E poi ci sono loro, Anna e Gianluca.
Anna Benedetti e Gianluca Anselmi sono due musicisti tanto simili quanto diversi: lui è arrangiatore e compositore e vive in simbiosi con la sua chitarra. Lei è musicista e, soprattutto, cantante e paroliera. Dai loro studi di registrazione, “Open Arts”, esce un po’ di tutto «dalle canzoni cantautorali agli spot per la televisione e per le fiction» ci spiegano. La musica ha sempre scandito la loro vita e non è sparita nemmeno quando nel 2009, al quinto mese di gravidanza di Anna hanno ricevuto una notizia inaspettata: la loro bambina sarebbe nata con la sindrome di Dandy Walker e di Down, che associate non hanno documentazione scientifica.
«Abbiamo avuto un momento in cui sembrava che tutto ci crollasse addosso, ma è stato molto veloce perché abbiamo sentito subito una grande forza nel portare avanti la gravidanza anche affidandoci al fatto che le cose potevano andare bene. Sentivo quasi un grido da parte di Lucy come se ci dicesse che insieme ce l’avremmo potuta fare» racconta Anna. Da questa nuova forza che cresceva dentro di lei, Anna decide insieme a Gianluca di aprire un blog, Il Mondo di Lucy: «Il blog online è nato in concomitanza con la scelta di portare avanti la gravidanza. Siccome ero incinta, e le donne in gravidanza dormono poco (ride, ndr), mi svegliavo alle 5 del mattino e mi mettevo a scrivere questo diario un po’ per sfogarmi. – spiega – Poi abbiamo visto che questo blog veniva letto da tante persone, adulti, ragazzi e famiglie e volevamo renderlo un posto pieno di speranza». Da questo angolo virtuale, ritagliato a loro misura, Anna e Gianluca iniziano a essere contattati da molte persone: «Hanno iniziato a scriverci persone da tutto il mondo e ci hanno chiesto di raccontare la nostra testimonianza in giro, ma inizialmente ci sentivamo a disagio. Ciò che ci ha fatto decidere di scendere in campo in prima persona è successa 10 anni fa, quando una mamma, che aveva deciso di interrompere la gravidanza perché non sapeva come fare ad affrontare la difficoltà della bambina, vedendo il nostro blog, ha cambiato idea». Da lì nasce l’idea di mettere insieme tutte le canzoni già scritte dedicate a Lucy e di cantarle in un video concerto per festeggiare il primo anno di vita della piccola: «Non pensavamo di portare avanti il progetto. Poi viste le reazioni e le richieste di portarlo in giro, ci siamo costituiti come associazione, “Il Mondo di Lucy”».
Ed è in questo contesto di serenità, in una famiglia che da quattro anni ha accolto anche la sorellina di Lucy, Stella, che da poco tempo Anna e Gianluca hanno dato il via al “Sunlight Project”, un’iniziativa musicale con uno scopo preciso: proporre una musica che si "prenda cura" delle parole e faccia stare bene quanti la ascoltano e la ballano: «Il nome è collegato a noi. Spesso quando scrivi musica ti rimangono dei motti e per noi è “guardare verso il sole”. A volte guardi per terra verso quello che non hai, mentre guardare verso il sole e il cielo ti dà un’apertura mentale diversa» spiega Anna. Qualche mese fa, nell’ambito di questo progetto è uscito anche il primo singolo di Sunlight Project, in collaborazione con la band internazionale Gen Verde, dal titolo Quanta vita. Un inno alla spensieratezza che ha già raggiunto traguardi importanti, arrivando al terzo posto nella sezione emergenti della Classifica Indipendenti Italia (Classifica Indie) con oltre 18mila visualizzazioni del video musicale su Youtube: «Abbiamo cercato di fare in modo di portare messaggi positivi con la nostra musica, proporre progetti musicali che potessero aiutare i giovani. Sicuramente è stato un buon inizio che non ci aspettavamo. E c’è stata una buona risposta anche in America Latina essendo la canzone metà in italiano e metà in spagnolo». Il futuro, un concetto che Anna e Gianluca hanno deciso di accantonare parzialmente per vivere appieno il presente, promette però grandi soddisfazioni: «Il nostro intento è semplice: adesso davanti a noi c’è la voglia di fare un cd (Sunlight Fiesta, ndr) con tutti i brani da ballare e c’è la speranza di fare tante collaborazioni con chi vuole condividere il progetto e trovare partner che lo vogliano sostenere».