Un incontro dedicato alla raccolta di idee per rilanciare una zona storica, strategica e in parte abbandonata della città. È quello che si è svolto ieri, nel tardo pomeriggio, negli spazi dell’ex azienda Galtarossa, nel lungadige omonimo: imprenditori, professionisti, stakeholder potenziali si sono ritrovati su invito dell’imprenditore veronese Andrea Pernigo per condividere spunti e riflessioni sulla riqualificazione degli edifici e della villa liberty fronte Adige recentemente acquisiti dalla società immobiliare scaligera Eo Magis, amministrata proprio da Pernigo.
30 mila metri quadri di superficie utile a ospitare attività varie, suggerite, appunto, da vari interlocutori chiamati a raccolta.
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Dopo un’introduzione emozionale dello storyteller Diego Alverà, che ha ripercorso la storia delle officine Galtarossa, ha preso il microfono il giornalista Sebastiano Barisoni, moderatore della serata. Ad intervenire tra i relatori Paolo Felice, amministratore del Gruppo Pittini, Acciaierie Verona, che guarda con interesse, da “dirimpettaio” allo sviluppo dell’ex Galtarossa. Altra “vicina di casa” è Agsm, la cui sede dista di poche decine di metri, presente con il presidente Daniele Finocchiaro.
Sul palco dei relatori anche Antonello Vedovato di Fondazione Edulife e pioniere con 311 di una riqualificazione ragionata di parte dell’area interessata. Quarta e ultima relatrice l’architetto Yolanda Velasco, co-fondatrice dello studio di architettura MYGG.
Alla serata ha partecipato con interesse anche l’assessore all’urbanistica del Comune di Verona Ilaria Segala.