Storie di persone | 12 dicembre 2020, 16:53

Gli agriturismi Terranostra Verona donano piatti caldi a chi è senza dimora

Gli agriturismi Terranostra Verona donano piatti caldi a chi è senza dimora

«In Veneto sono circa 97mila gli indigenti che si rivolgono a varie strutture per trovare un piatto caldo. A causa dell’emergenza sanitaria – evidenzia Stefano Chiavegato, presidente di Terranostra Verona – il disagio sociale è aumentato con un incremento del 30% di nuovi poveri. Il quadro regionale e provinciale è rappresentato da nuove figure di indigenti: c’è chi ha perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che si sono fermate. Persone e famiglie che mai prima d’ora hanno sperimentato condizioni di vita così problematiche tanto da dover ricorrere alle forme di solidarietà. Abbiamo quindi deciso di dare nuovamente un sostegno alla Ronda della Carità come abbiamo fatto nei mesi primaverili durante il lockdown».

Massima attenzione alle norme di sicurezza da parte degli agriturismi e dei volontari dell’associazione. Ogni pasto viene confezionato singolarmente per essere inserito in un sacchetto da consegnare ai senza tetto da parte di due volontari per furgone per sera per la minima esposizione reciproca.

L’iniziativa degli agriturismi di Terranostra Verona si va ad aggiungere a quella della spesa sospesa organizzata dai giovani di Coldiretti a livello nazionale. In numerose province, anche del Veneto, da sabato 12 dicembre a fianco dei produttori agricoli ci saranno anche gli under 30 per testimoniare la solidarietà di agricoltori e cittadini verso i più bisognosi attraverso collaborazioni con enti ed istituti di beneficenza presenti in ogni provincia.