Storie di persone | 24 gennaio 2021, 11:51

La "diversabilità" che unisce: il progetto del liceo Medi

La "diversabilità" che unisce: il progetto del liceo Medi

Un video per testimoniare i valori trasversali dello sport: uguaglianza, legalità, emozioni e scuola di vita. In quest’anno particolare anche per lo sport, il Liceo E. Medi di Villafranca di Verona, diretto da Marco Squarzoni, ha voluto dare voce a un messaggio importante attraverso un corto realizzato con il regista professionista Steven Renso e le risorse vinte nel bando MIUR-MIBAC Cinema Scuola per la progettualità che ha visto nella valorizzazione del linguaggio cinematografico il mezzo per veicolare in modo incisivo ed innovativo i valori dell’Educazione Civica.

«Sicuramente dopo aver visto ‘‘DIVERS-abilità che unisce’’ si hanno le idee più chiare - afferma la professoressa Anna Baraldo -. Grazie a una squadra di 7 ragazzi delle classi quinte del liceo Medi abbiamo potuto intervistare a distanza, e eccezionalmente in alcuni casi in presenza, autorità e non del mondo sportivo e paraolimpico. Spero veramente che questo docu-corto possa diventare uno strumento didattico, per aprire discussioni, riflessioni e aiutare ad iniziare a considerare lo sport a 360 gradi, a vederne il suo grande valore sociale, inclusivo e motivazionale».

La parola "diversabilità" deriva dalla pedagogia speciale, ma può essere riferita ad ognuno di noi, perché tutti abbiamo abilità diverse con cui possiamo esprimerci ed emergere, per questo ci unisce, lo sport è per tutti. Sui social il video sta ricevendo molti consensi anche da parte dei genitori e allenatori che credono fortemente nel connubio scuola e sport per una cittadinanza sempre più coesa e consapevole. Durante la visione del video si ascolteranno anche le testimonianze di Xenia Palazzo e Niki Leonetti, già afferenti alle progettualità della Rete e premiati in occasione delle Giornate della legalità a Verona.

Veramente toccanti alcuni passaggi di vita sportiva. Illuminante la grande Sara Simeoni, rilevanti le parole di Yoko pronta per Tokyo con il suo allenatore, e tante testimonianze di vita e rinascita: quella di Andrea, Valentino e di estrema umiltà come Michele, che per scelta gioca in carrozzina. Un pool di emozioni divertimento e sport.
«Il corto, reperibile su Youtube, è già utilizzato nelle scuole di tutta Italia per i grandi valori umani proposti alla base della Cittadinanza attiva e responsabile e posto all’attenzione degli Uffici ministeriali e di assessori preposti alle tematiche trattate - evidenzia l’assessore Anna Lisa Tiberio, coordinatrice della Rete di Cittadinanza e Costituzione -. L’obiettivo è costruire insieme una società sempre più inclusiva. Ogni linguaggio o strategia metodologica ed attiva può essere importante».

Ancora una volta, dunque, Verona e la sua provincia si distinguono per azioni messe in campo a sostegno di una scuola sempre presente ed attiva nei percorsi formativi delle nuove generazioni. Il professore Giuseppe Venturini, dell’Ufficio Scolastico di Verona diretto dal dottor Albino Barresi e da sempre attento a queste importanti tematiche, si impegnerà a promuovere il corto per le sue lodevoli caratteristiche che possono diventare bagaglio di dialogo e confronto tra gli studenti e docenti.

Nella foto gli studenti del Liceo delle Scienze Umane e Scientifico dell’istituto Enrico Medi di Villafranca di Verona: A. Maffei, G. Baciga, A. Tebaldi, M. Dal Forno, V. Bombieri, M. Costanzo, A. Mondini e la prof. Baraldo.
Atleti: Sofia Vespignani, Daniele De Leso, Asia Sgaravato, Sara Simeoni, Niki Leonetti, Paolo Macaccaro, Xenia Palazzo, Francesca Porcellato, Yoko Plebani, Mattia Cambi, Michele Zilocchi, Valentino Dal Pozzo e Andrea Arbezzi.

 

https://www.youtube.com/watch?v=ZTSR7eZxbgs&ab_channel=LiceoMediVillafranca