Storie di persone | 01 giugno 2020, 11:32

Per le autoscuole è una ripartenza in salita

Per le autoscuole è una ripartenza in salita

Durante lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, abbiamo visto le strade svuotarsi. Il solito traffico è stato sostituito dalle corse solitarie delle ambulanze e dall’onnipresenza delle forze dell’ordine, con un dato positivo: il drastico calo degli incidenti. Insieme al dibattito sulla mobilità, con la fase 2 è però ricominciato anche il conto delle vittime sulle strade. Il primo presidio per l’idoneità e la sicurezza alla guida sono le autoscuole, che dal 20 maggio hanno avuto il via libera alle attività di formazione. Con giugno, inoltre, ricominciano gli esami. Una ripartenza auspicata dagli operatori del settore che però è stata una “partenza in salita”. «La nostra attività è rimasta bloccata fino al 19 maggio, stop totale dai ciclomotori ai cqc» dice Fabio Farina, titolare dell’autoscuola di Arbizzano e vicepresidente del consorzio Cita. «Dobbiamo recuperare due mesi di esami e arretrati con la Motorizzazione, ma al momento della riapertura non c’era ancora chiarezza. Per quanto riguarda le lezioni, dove prima potevo tenere 20 studenti, ora sono 10. Significa organizzare più turni, e quindi più lavoro con lo stesso guadagno». Le principali entrate per le autoscuole sono le guide. «La gran parte degli studenti vuole attendere la data dell’esame per esercitarsi, trattandosi di una spesa importante». A questo proposito, i termini di scadenza del foglio rosa sono stati prorogati. «Per ripartire davvero dobbiamo conoscere le date degli esami» conferma Davide Dal Bosco dell’autoscuola Valdalpone, con 15 sedi in provincia e 20 dipendenti in cassa integrazione. «Un’ordinanza regionale aveva aperto alle guide, mentre continuava il dibattito fra ministero, motorizzazioni e le associazioni di categoria Confarca e Unasca» spiega. Accantonate le idee di organizzare esami teorici in autoscuola e lasciare l’esaminando solo in auto per la prima fase della pratica, si riparte da distanziamenti in aula ed esami di guida con finestrini abbassati, della durata massima di 15 minuti. Obbligatoria una pausa per pulire e arieggiare la vettura fra una sessione e l’altra. Altre spese per l’autoscuola: «Ho acquistato salviette igienizzanti per i punti di contatto: volante, maniglie, cambio» afferma Farina.

TRA INCERTEZZE E TEMPI LUNGHI

Dal Bosco lamenta il ritardo delle istituzioni nel prendere in considerazione le scuole guida, con norme arrivate solo al momento della riapertura. «Non voglio fare polemica, ma bisogna comprendere la responsabilità delle scuole e degli istruttori, come degli esaminatori. La nostra è una professione importante perché mettiamo le persone sulle strade» puntualizza. «Baristi e ristoratori hanno avuto molta più visibilità. Sono in tanti e si fanno forza. Facendo autocritica sulla nostra categoria – aggiunge Dal Bosco – forse molti colleghi si sentono ancora dei “bottegai”, senza nulla togliere ad altri mestieri. La nostra attività però riguarda la patente, che spesso viene definita una “licenza di uccidere”». Nel giudicare la situazione è caustico il titolare dell’autoscuola Clacson di Grezzana Dario Pigarelli: «Un mercato delle vacche calato dall’alto, e non si capisce dove abbiano trovato i mandriani. Prima sono state calate dall’alto cose impossibili. Poi, in seguito alle riunioni con i sindacati, sono arrivate indicazioni altrettanto impossibili da seguire. Ci sono state delle proteste a Roma e Napoli e sono arrivati nuovi cambiamenti. Per non parlare dei ritardi nell’approvazione delle pratiche da parte della motorizzazione. È il mercato delle vacche». 

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(dati Asaps)

Sulle strade italiane

  • Incidenti ad aprile 2020: 80,4% in meno rispetto ad aprile 2019
  • Feriti: 3 al giorno ad aprile 2020, 37 al giorno ad aprile 2019
  • Pedoni investiti e deceduti: 6 in tre giorni (dal 20 al 22 maggio), 5 in tutto il mese di aprile

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Scadenze e Proroghe

  • Patente: per scadenza fra 31 gennaio e 31 agosto 2020, proroga al 31 agosto. Stessi termini per il patentino ciclomotore (Cig)
  • Revisione: per i veicoli con scadenza entro il 31 luglio 2020, circolazione consentita fino al 31 ottobre
  • Assicurazione: per scadenza fino al 31 luglio 2020, estensione di 30 giorni della validità
  • Autotreno e simili: scadenze di certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi fra 31 gennaio e 31 luglio 2020 prorogate al 29 ottobre
  • Cqc e Cpp: per scadenza fra 23 febbraio e 29 giugno 2020, proroga al 30 giugno