Storie di persone | 10 maggio 2021, 10:56

«Verona, ripuliamoci!», i cittadini scendono in campo

«Verona, ripuliamoci!», i cittadini scendono in campo

Cittadinanza Attiva VR è un comitato di cittadini volontari di Verona e provincia nato nel settembre del 2020 da un’idea di cinque cittadini veronesi: Adriana, Antonietta, Elisabetta, Federico e Gaetano. Tutti i partecipanti sono animati dall’intenzione di tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale della città, operando in collaborazione e sinergia con istituzioni e altre realtà associative e di volontariato. L’intento è mantenere pulito e decoroso l’ambiente, andando ad agire in particolar modo sulle zone più degradate. Il gruppo opera principalmente in aree verdi, ma si dedica anche alla pulizia di zone residenziali dei quartieri. Come afferma la volontaria Donatella Tarasco, «siamo volontari con un obiettivo comune: l’amore per l’ambiente e il patrimonio ambientale che desideriamo tutelare e valorizzare».

Vari sono stati gli interventi finora, sia di gruppo che individuali. Donatella racconta di aver partecipato a due uscite collettive, a San Massimo e nel quartiere Frugose di San Michele. Altri volontari hanno operato nell’area della Spianà, nella zona collinare e anche in altri quartieri della città.

Carolina Zorzi, creative director e volontaria, racconta: «Nell’ultimo periodo, a causa delle restrizioni negli spostamenti, ciascuno è intervenuto in modo individuale nei propri quartieri. Sapendo il nostro impegno, i cittadini stessi ci segnalano direttamente sui nostri canali social i luoghi dove intervenire».

Proprio sui social i volontari sono molto attivi: su Facebook è presente un gruppo pubblico, chiamato “cittadinanza attiva VR #veronaripuliamoci” in cui ogni cittadino può pubblicare gli interventi svolti e segnalare nuove aree d’intervento. Chiunque, infatti, può partecipare e portare il proprio contributo. Sono dunque i singoli cittadini a diventare volontari e sostenere il proprio territorio e la collettività.

La partecipazione è libera e finché ci saranno le restrizioni Covid richiede una comunicazione ai referenti e al Comune del numero dei partecipanti previsti. Non serve dunque alcuna iscrizione, basta solo presentarsi il giorno della raccolta collettiva al punto indicato. Le uscite spesso vedono la collaborazione di altre associazioni, quali il WWF, Angeli Del Bello, Fondo Alto Borago, Comitato Giarol Grande, e il supporto delle Circoscrizioni e delle istituzioni.