Cultura e spettacoli | 12 dicembre 2018, 17:47

Asinology, un viaggio alla scoperta dell'aiutante di Santa Lucia

Asinology, un viaggio alla scoperta dell'aiutante di Santa Lucia

La notte di Santa Lucia si avvicina e tutti i bambini sono in fermento ma a riportarci coi piedi per terra è il fidato braccio destro della Santa, il dolce asinello che, con la sua andatura ondeggiante e carico di doni, si prepara ad affrontare la notte più impegnativa dell’anno ma pur sempre con i suoi tempi.

Per conoscere più da vicino l’aiutante peloso di Santa Lucia, ci siamo rivolti ad Asinology, un’associazione no profit nata nel veronese nel 2013 grazie alla passione per gli animali di un gruppo di amiche composto da Marta BicegoGabriella De Togni e Anna Ortolani, attualmente presidente dell'associazione. Questa realtà si occupa di tutela degli animali, in particolare degli asini, e della loro valorizzazione.

Umili, riflessivi ma soprattutto affettuosi e socievoli, dopo aver dato il loro contributo per secoli come animali da soma, oggi questi piccoli equini sono al centro di attività ludiche, didattiche e di onoterapia rivolte a bambini e adulti.

Asinology trova il proprio centro operativo dopo fuori Verona, in un piccolo angolo di paradiso verde dove asini, pony, cavalli e galline convivono in pace. A prendersi cura degli animali ci pensa Anna Ortolani, presidente dell’associazione, che ogni giorno nutre, pulisce e coccola gli ospiti della fattoria.

"I miei animali sono i miei terminali di energia - ci spiega la presidente evidentemente commossa - Gli animali ci regalano tanto senza volere nulla in cambio e quando ci lasciano ci sentiamo vuoti e incompleti". Una storia fatta di passione e amore quella di Anna e della fattoria nata per il suo Zefiro, un cavallo salta ostacoli di 21 anni per il quale Ortolani aveva deciso di creare uno spazio dove potesse godersi la sua vecchiaia. A pochi mesi dalla realizzazione della stalla però il cavallo venne a mancare e Anna decise che di quel vuoto ne avrebbe dovuto fare qualcosa di positivo. Così nacque poi la fattoria e l'idea di Asinology come luogo di recupero e aiuto di animali in difficoltà.

Oggi Anna e le altri fondatrici dell'associazione, insieme ai loro soci, cercano di combattere il pregiudizio che da sempre vede vittime gli asini, animali definiti pigri a causa di quella che, invece, è una naturale prudenza e riflessività. Sotto il manto grigio o nero però si nasconde soprattutto un animo affettuoso e un animale socievole che ama la compagnia e ricevere qualche coccola. Per questi motivi Asinology mira a sensibilizzare il pubblico, soprattutto quello dei più piccoli, affinchè ci sia una conoscenza diretta dell'animale che lo liberi da immagini stereotipate.

Tra le iniziative promosse dall'associazione da ricordare la mostra "AnimalArt" prodotta nel 2015 in collaborazione c0n la Prima circoscrizione Centro Storico e Agsm da cui è poi scaturita l'idea di scrivere una storia per bambini.

Oggi sono 1700 le copie stampate di “L’asino che voleva volare”, il libro scritto e disegnato da Valentina Montemezzi che racconta la storia di un asinello che coltiva un sogno che sembrava impossibile: quello di volare. Il suo ingegno lo porterà ad escogitare un modo per realizzare il suo più grande desiderio ribaltando i luoghi comuni sull’asino, smontando il pregiudizio di cui storicamente è vittima, attribuendogli acutezza e un’anima da viaggiatore e sognatore.

Attualmente il libro è stato distribuito gratuitamente agli studenti di diverse scuole veronesi e, vista la grande richiesta, si medita una seconda ristampa.

Per garantire agli animali un corretto stile di vita, Asinology oltre alle attività ludiche ha pensato anche diverse attività di autofinanziamento come il simpatico "Calendasino", un calendario realizzato in collaborazione con altre realtà del territorio e contenente gli scatti di fotografi professionisti ma anche degustazioni guidate dei vini di aziende che hanno a cuore i piccoli equini.

Per seguire tutte le iniziative dell'Associazione e supportarla è possibile contattare Asinology tramite il suo profilo Facebook, via mail a asinology@gmail.com o sulla piattaforma https://buonacausa.org/user/asinology .

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