Cultura e spettacoli | 15 febbraio 2022, 15:31

Chievo, alla scuola ENGIM Veneto inaugurata la mostra Addio Ghiacciai

Chievo, alla scuola ENGIM Veneto inaugurata la mostra Addio Ghiacciai

È stata inaugurata venerdì 11 febbraio 2022 nella sede della scuola ENGIM Veneto di Via Berardi, 9 loc. Chievo a Verona la mostra itinerante Goodbye Glaciers Addio Ghiacciai. Un progetto per conoscere lo stato di salute dei nostri ghiacciai e per sensibilizzare i giovani e tutta la collettività sui cambiamenti climatici in atto e sulle implicazioni che avranno per la nostra vita, sociale e lavorativa.

I ghiacciai sono chiamati le sentinelle dei cambiamenti climatici: si possono considerare come un “termometro” per misurare lo stato del clima. Il riscaldamento climatico in atto sta avendo un effetto diretto e devastante sullo stato di salute dei ghiacci: a partire dalla seconda metà del XIX secolo, i ghiacciai alpini, ad esempio, hanno subito un generale ritiro quasi continuo, perdendo in media il 60% della loro massa. Con le attuali condizioni climatiche, gli scienziati stimano che la gran parte dei ghiacciai delle Alpi al di sotto dei 3600 m di altitudine sparirà entro il 2100. Questa scomparsa rappresenta un danno enorme per la storia del nostro pianeta, oltre alle note conseguenze ambientali e alla risorsa acqua. A causa della fusione dei ghiacciai, infatti, tutte le informazioni stoccate nei loro strati vengo letteralmente dilavate e perse come l’inchiostro di una splendida poesia che si scioglie sotto un bicchiere d’acqua.

La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Verona, è stata allestita da ENGIM Veneto di Verona Chievo in collaborazione con la scuola paritaria A. Provolo. Sarà aperta gratuitamente alle scuole e ai cittadini veronesi che potranno visitarla accompagnati da un gruppo di studenti ENGIM che per l’occasione diventeranno guide speciali. Goodbye Glaciers è stata ideata da Roberto Dinale, direttore dell’Ufficio Idrologia e dighe dell’Agenzia per la Protezione civile della Provincia autonoma di Bolzano, attuale proprietaria, e realizzata nell’ambito del progetto GLISTT finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VA Italia-Austria.

Attraverso 16 pannelli fotografici la mostra ci “racconta” inequivocabilmente quanto si siano ritirati i nostri ghiacciai in Alto Adige e in Tirolo negli ultimi 160 anni. Nel corso della mostra i visitatori potranno vedere anche la video-testimonianza del climatologo e glaciologo Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, a cui ENGIM Veneto ha chiesto di suggerirci possibili azioni da attivare fin da ora. Engim Veneto è una fondazione senza scopo di lucro che opera nella formazione ponendosi al servizio dei giovani, degli adulti e delle imprese per lo sviluppo della loro professionalità e crescita personale e sociale. È attiva nel territorio regionale con 13 sedi, oltre 3200 allievi e più di 190 corsi di formazione con 950 qualifiche e diplomi erogati. Più del 76% degli studenti trova lavoro entro due anni dal termine degli studi.

La mostra resterà nella scuola ENGIM Veneto a Chievo dall'11 febbraio al 5 marzo 2022 nella sede di via Aeroporto Angelo Berardi 9, Verona (Chievo). Successivamente proseguirà per San Bonifacio Verona a cura del liceo Guarino che la terrà aperta fino al 27 aprile.
L’ingresso sarà gratuito e su prenotazione dal sito verona.engimveneto.org o dalla scuola Guarino per il periodo successivo.
Sono previste mattinate riservate alle classi delle scuole, mentre i sabati sono dedicati solo ai privati cittadini, in osservanza del protocollo di sicurezza Covid19.


Sono intervenuti:

Fabrizio De Blasi, glaciologo e ricercatore dell’Istituto Superiore Polare del Cnr, che ha illustrato con immagini e video lo stato attuale di salute dei nostri ghiacciai. Gli effetti del cambiamento climatico globale sono sempre più frequenti e vicini alle attività quotidiane, influenzandole, spesso, in maniera determinante. La comprensione di questo cambiamento del sistema Terra è necessaria per non farci trovare impreparati alla nuova “normalità” dei prossimi anni. In risposta ai sempre più frequenti campanelli d’allarme lanciati dalla comunità scientifica, è urgente trasmettere la conoscenza dello stato di fatto del clima attuale, volgendo lo sguardo al passato per gestire al meglio il nostro futuro con azioni responsabili di mitigazione e adattamento.

Padre Antonio Teodoro Lucente, Presidente di ENGIM Veneto, ha sottolineato il valore etico e morale della sostenibilità e dei cambiamenti nelle dinamiche formative e del lavoro. Diffondere la consapevolezza che lo stato di salute della nostra terra impatta fortemente sulla vita, sociale ed economica è ora una necessità.

Gabriella Chiellino, presidente di eAmbiente Group, che sta accompagnando ENGIM Veneto a diventare una delle prime scuole sostenibili a Verona. ENGIM Veneto ha intrapreso, a partire dalla sede di Verona e con il supporto tecnico di eAmbiente group, un Percorso di sostenibilità che nel 2022 completerà la sua prima tappa con la misurazione della propria Carbon Footprint e la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità.

Lucia Vesentini di Rete Verso, con cui ENIGM Veneto nella sede di Verona sta lavorando in qualità di partner al progetto "CLIM-ACT! In azione per il clima", con capofila Rete Verso e finanziato da Fondazione Cariverona. Un progetto che integra questa iniziativa della mostra Goodbye Glaciers proprio perché realizzerà attività volte a sensibilizzare, educare e rafforzare le competenze delle giovani generazioni rispetto alla comprensione del fenomeno per rafforzare le capacità di analisi degli effetti e per progettare soluzioni di mitigazione e adattamento.