Cultura e spettacoli | 16 marzo 2019, 12:22

Dante e la "Divina delusione" della Commedia

Dante e la "Divina delusione" della Commedia

È stata "La Divina delusione/Viaggio nel Labirinto della Commedia" di Mirco Cittadini ad aprire ieri sera la quarta edizione del Festival dello Storytelling "Storie da raccontare", organizzato dall'Agenzia di comunicazione Pensiero Visibile.

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Dalla selva oscura al Paradiso, un viaggio animato e deludente tra i canti della Divina Commedia. Ha aperto così, con le nove delusioni che Dante infligge ai suoi lettori (più o meno consapevolmente), la nuova e quarta edizione del Festival dello storytellingStorie da raccontare”, ideato dall’agenzia di comunicazione Pensiero Visibile. Sul palco, tra musiche e immagini evocative, il dantista, regista, attore e scrittore, Mirco Cittadini, che ha traghettato il pubblico come un moderno e gentile Caronte nel labirinto della Commedia.

Ad accompagnare, come ogni anno, il festival, anche Masi Agricola che ha abbinato alla serata un Montepiazzo della tenuta Serego Alighieri, rappresentata ieri sera proprio da Massimilla Serego Alighieri, discendente del Sommo Poeta. Una liaison perfetta con una serata costellata di sorprese che, grazie alla narrazione appassionata (e a tratti ironica) di Cittadini, ha consegnato nelle mani dei partecipanti una nuova e inedita lettura del capolavoro dantesco.

Il fortunato format narrativo, che quest’anno ha come fil-rouge i “miti”, trascinerà il pubblico all’interno di nuove storie grazie ad abili storyteller con altri due appuntamenti speciali che si terranno ogni venerdì nella sede dell’agenzia a Parona. Il prossimo incontro, venerdì 22 marzo, vedrà protagonista Diego Alverà e il suo racconto su Ian Curtis, cantante dei Joy Division morto suicida a soli 23 anni. L'ultimo appuntamento il 29 marzo, sarà invece incentrato sulla mitologia e l'amore insieme a Vittorio Continelli.