Cultura e spettacoli | 14 febbraio 2018, 09:38

Le lettere di un alpino di Tregnago diventano un docufilm

Le lettere di un alpino di Tregnago diventano un docufilm

Emanuele Zanfretta, musicista, e Simone Cunego, regista, hanno ideato e realizzato il film  Il Tempo di una Stagione partendo dalle lettere originali, spedite dal fronte, di Federico Gaetano Battisti (1894-1917), alpino partito volontario e aspirante ufficiale medico tregnaghese.

Di Ingrid Sommacampagna

La Grande Guerra ha mangiato innumerevoli vite, e queste, spesso, sono finite in un angolo buio della storia, senza lasciare più traccia. A Tregnago, invece, il musicista Emanuele Zanfretta e il regista Simone Cunego, hanno voluto omaggiare con il docufilm Il Tempo di una Stagione la storia del tregnaghese Federico Gaetano Battisti, alpino partito volontario nel 1917 e aspirante ufficiale medico.

Il materiale per la trama è stato ricavato dalle lettere originali contenute in un libricino conservato da una loro compaesana e dalle foto presi dagli archivi delle famiglie di Tregnago. La storia è stata girata, con attori amatoriali, a Marcemigo di Tregnago, in Villa Bonuzzi di Illasi, nelle 52 Gallerie del Pasubio e a Malga Pidocchio. «L'idea del film è nata assieme da un lavoro teatrale precedentemente impostato realizzato nel 2014. Le lettere di Federico Gaetano sono molto chiare e intrise di sentimenti indirizzati ai suoi Alpini, alla famiglia e in particolar modo alla madre», spiega Zanfretta.

«Dato che il legame era forte, ci è sembrato giusto raccontare la Prima Guerra Mondiale dal punto di vista di chi è rimasto a casa, attraverso le paure e le emozioni dei parenti e di un intero paese, in una situazione in cui le informazioni arrivavano dilazionate nel tempo» spiega Cunego.

Dalle lettere emerge anche il legame sincero di Federico Gaetano con gli altri alpini del battaglione, fiero e orgoglioso di essere al loro fianco, rinunciando addirittura a godere di tutta la licenza, per poter rientrare prima dai suoi compagni: «Ed io ho imparato, e solo qui lo si può, quanta forza d'animo, quanta nobiltà di sentire e di affetto ci sia fra questi figli del popolo; ed io mi sento una cosa sola con loro» (lettera del 3 agosto 1917).

Gli attori sono tutti amatoriali, 10 i principali con più di 80 comparse. La musica è stata registrata in diretta con diversi gruppi tra i quali: il Coro Tre Torri di Tregnago e il Corpo Bandistico Comunale di Negrar; invece, la colonna sonora, è stata registrata in studio.

Il film è dedicato a Federico Gaetano Battisti e a tutti i caduti della Grande Guerra. Biblioteche, istituzioni e interessate alla sua proiezione possono contattare l'indirizzo mail: iltempodiunastagione@gmail.com

Quel tempo di una stagione non è altro che la profonda attesa del ritorno dei propri cari lontani, e quella consapevolezza che i momenti, anche se fugaci, possono diventare eterni.

 

Regia e sceneggiatura: Emanuele Zanfretta e Simone Cunego

Musiche originali, costumi e scenografie: Emanuele Zanfretta

Direttore della fotografia e del montaggio: Simone Cunego