È come la favola del
brutto anatroccolo che da grande scopre di essere un bellissimo cigno. La
storia personale e musicale, seppur molto giovane, di Stefania Discorsi, in
arte Nessy, ricorda molto la trama della fiaba di Andersen. «Da piccola i miei
amici mi chiamavano piccolo mostriciattolo. Da qui il soprannome Nessy, come il
mostro di Lochness. Io ero molto timida e pure un po’ stonata» confessa la cantante
diciannovenne, originaria di Bergamo, che da molti anni vive in provincia di
Verona «Mi rinchiudevo spesso in casa ad ascoltare la musica che ama mio papà
Luigi, grande appassionato dei classici italiani degli anni Trenta e Quaranta».
«Sono cresciuta con
artisti come Terranova, il Quartetto Cetra» prosegue Stefania «tuttavia ho
imparato fin da subito ad amare i big del rock internazionale anni Sessanta e
Settanta come i Deep Purple o i Led Zeppelin e i grandi maestri del
cantautorato italiano di quel periodo».
Questa fusione di
generi e di periodi musicali molto diversi tra loro ha consegnato a Nessy uno
stile unico e particolare. Voce profonda, ricca di sfumature, capace di
raggiungere anche tonalità molto basse nonostante la giovane artista abbia meno
di vent’anni. Una passione poi, quella per il folk-blues, che ben si sposa con
un’immagine elegante e classica, simile a quella delle cantanti italiane del
ventennio tra le due guerre.
«Ho iniziato a
cantare proprio per superare la timidezza. Un professore di scuola ha insistito
dicendo che affrontando un pubblico sarei riuscita a vincere il mio carattere
introverso. Così ho cominciato a prendere lezioni di canto e a esibirmi nei
primi concerti con le band di paese. Ora amo il contatto con la gente e devo
confessare che più persone mi trovo davanti e maggiore è l’adrenalina e la
voglia di cantare».
Nessy ha già vinto
alcuni concorsi canori per giovani e si è esibita in molti concerti tra Veneto
e Lombardia. Iscrivendosi all’Accademia Musicale ACAM di Verona ha potuto
perfezionare ulteriormente la tecnica vocale e il suo talento le ha permesso di
arrivare a un passo dal Festival di Sanremo Giovani. «Ho partecipato
all’Accademia sanremese arrivando ad esibirmi durante le selezioni all’Ariston
davanti al produttore di Vasco Rossi. Una bella emozione. Sono stata anche
ospite in diretta televisiva dal Rolling Stones su PrimoCanaleSound TV e SKY e
ho partecipato alle accademie di Castrocaro e St. Vincent».
Un impegno musicale
che le consente, a suo dire, di affrontare quella gavetta di cui i giovani
artisti hanno bisogno per crescere: «i Talent show, ora di moda, mi piacciono,
ma bisogna arrivarci con un’esperienza alle spalle anche se si è giovani. Ho
ancora troppo da imparare e ho una voglia matta di mettermi alla prova».
Da settembre 2013
Nessy si esibisce live in acustico in duo o in trio «per raggiungere quel
livello di intimità col pubblico che desidero» e promuove il suo nuovo EP
composto da quattro brani: Contro il Tempo (che dà il titolo al disco), Hai chiuso
con me, Notte di luce e Contro il Tempo ver. remix. Questo lavoro discografico
le ha permesso di farsi conoscere a un pubblico più ampio, anche dei social
visto che le canzoni sono disponibili nei principali stores online e proprio il
singolo Contro il Tempo è stato accompagnato da un videoclip visibile su
Youtube, realizzato dal regista veronese Luca Adami.
«Sogno di fare
qualcosa di grande nella musica» conclude Nessy «Nel frattempo continuo ad
ascoltare i miei artisti preferiti, ovvero Ray Charles, George Michael, Mia
Martini e Cristina Aguilera».