Chiamarla semplicemente associazione sarebbe riduttivo, definiamola
invece “rete di aiuto” dove al suo interno, in modo sinergico ed efficace,
confluiscono iniziative ed interventi formativo-culturali a sostegno della
famiglia di oggi e di domani. Si perché Rete Prospettiva Famiglia, questa la
denominazione ufficiale, grazie alla collaborazione delle principali agenzie
educative presenti nel nostro territorio e con il supporto delle istituzioni
locali, come la Sesta Circoscrizione e il Comune di Verona, si mette al
servizio delle famiglie per supportarle nella quotidianità.
«Le attività dell’associazione spaziano su vari fronti» spiega Daniela Galletta, Referente Responsabile della Scuola per Genitori ed Educatori di Prospettiva Famiglia «dalla creazione di gruppi di lavoro e ascolto divisi per problematiche e classi di età; a conferenze con dibattito sugli argomenti più sentiti; all’organizzazione d’incontri tra famiglie con problematiche omogenee al fine di condividere e fornire prospettive per il superamento delle difficoltà. Ogni anno per far fronte a nuove questioni e richieste allarghiamo la nostra rete raggiungendo così più persone, affiancandole e accompagnandole». Rete Prospettiva Famiglia, che non ha scopo di lucro e ha carattere di volontariato, nasce nel 2007 grazie ad alcuni membri dell’ex-Osservatorio della Gioventù, in particolare all’ex Preside Andrea Salandra, alla Professoressa Daniela Galletta e a Don Giulio Bertazzo. «Percepito il grande bisogno di non interrompere le attività educative rivolte ai giovani, e anzi, di incrementarle, ci siamo buttati a capofitto in questa iniziativa che riuniva, inizialmente ben sei Istituti Comprensivi e diverse realtà educative. Superate le prime difficoltà del caso ci siamo ritrovati a gestire una realtà ben sopra le nostre attese, ma che non ha fatto altro che confermarci quanto da sempre ipotizzato: oggi più che mai i ragazzi hanno bisogno di risposte, di punti fermi e di sicurezze e, a dargli tutto ciò, non possono essere di certo il web, i programmi televisivi, sempre meno educativi, o gli stessi social network. I genitori e la società stessa chiedono aiuto e noi cerchiamo di darlo.
Gli obiettivi nel corso degli anni non
sono cambiati: il desiderio è di allargare gli orizzonti in un’ottica sempre
più ampia, avviare nuove proposte formative, per l’intera istituzione
“famiglia”, coinvolgere tutte le agenzie educative del territorio e crescere
insieme» spiega la professoressa Galletta. Tante le attività avviate
all’interno del Centro Civico Tommasoli di via Perini, nuova sede
dell’associazione, che ad oggi conta oltre trenta scuole, diversi Istituti
superiori, associazioni sportive e parrocchie. Tra i corsi da menzionare,
quelli incentrati sull’educazione sanitaria, sportiva e stradale; l’apertura di
due sportelli gratuiti, uno come supporto psicologico e l’altro legale e tanti
incontri con esperti e professionisti del settore.
Fiore all’occhiello di Rete Prospettiva
Famiglia, la Scuola per Genitori ed educatori, che da oltre tre anni continua a
proporre a tutti gli educatori e genitori, validi momenti di riflessione,
crescita e formazione. Essa rappresenta un punto di convergenza per tutte le
agenzie educative della Rete e motivo di vanto per la stessa associazione. «La
grande e sentita partecipazione delle famiglie nel corso degli anni e le
preziose indicazioni ricevute dai numerosi questionari di gradimento compilati,
motivano il nostro impegno e ci spronano a continuare questa necessaria sfida
educativa. I nostri figli ci osservano e verificano ogni giorno la nostra
coerenza: nel rispetto delle regole, nell'assolvimento del dovere personale,
nella tutela dei diritti, nella ricerca dei grandi ideali. Prospettiva Famiglia
vuole diventare sempre più un luogo privilegiato d’incontro e di scambio di
reciproche esperienze per essere un supporto educativo per lo sviluppo della
solidità etica del nucleo familiare: un servizio che Prospettiva Famiglia
desidera offrire soprattutto a chi crede ancora nei valori di una famiglia
sana, per una società migliore».