Cultura e spettacoli | 12 novembre 2020, 16:47

Raccogliere per non disperdere, scrivere per far conoscere

Raccogliere per non disperdere, scrivere per far conoscere

Per “Dorsale” si intende la collina che unisce  la Valsquaranto alla Valpantena, che pure appartiene alla Circoscrizione 8 del comune di Verona (fino a Marzana), frazione che confina con Grezzana. Questa pubblicazione, scrivono gli organizzatori, «è nata per valorizzare l’enorme patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale delle due comunità».

«Si riparte per un nuovo viaggio», recita la locandina, mentre Marco Girardi nella presentazione «invita i lettori a salire a bordo per continuare ad esplorare il territorio, per conoscere meglio i luoghi, i boschi e i monumenti, per lasciarsi trasportare dalle suggestioni del tempo passato, per ricordare gli uomini e le donne che non sono più con noi e per dare senso e spessore al tempo presente».

Questa particolare edizione de I Quaderni della Dorsale, inizia con la rubrica «La tradizione», ricordando la famosa «Società ciclistica Montoriese», passando per la scoperta di una «passeggiata primaverile a Montorio di 60 anni fa» e  «dall’Ospedal dei Mati»  - a raccontare la vita, il lavoro e la follia, la penna (anzi il pennello) di Marcellino Dal Dosso, pittore conosciuto per la sua sensibilità e i suoi tenui colori – per soffermarsi poi sul «Covid-19: storia di una pandemia».

Qui l’Associazione Montorio Veronese racconta «la Quarantena», attraverso un viaggio, denso di emozioni. Marco Girardi chiarisce questa «esperienza di reclusione forzata è addolcita, in molti casi dalla presenza di un giardino, che è una delle caratteristiche che contraddistinguono i modi di abitare delle due vallate». Il racconto però si completa nell’ultimo capitolo «La Pandemia vista dai ragazzi», dove gli alunni, di alcune classi della scuola primaria di Mizzole e della secondaria dell’Istituto Caperle di Marzana, hanno descritto la loro DAD (didattica a distanza), trasformata in esperienza di vita. Pagine davvero ricche di suggestioni.

In mezzo al testo altri autori approfondiscono l’ambiente, la storia, l’arte e  evidenziano gli «sconosciuti ma illustri». Storie talvolta conosciute come, ad esempio,  quella del brigante «Francesco Falasco» e del rapimento di «Angela Lonardi», che però presentano risvolti nuovi. Già le ricerche continuano. Sono 321 pagine che si sfogliano volentieri e con piacere ci si sofferma sui capitoli più attinenti al nostro desiderio di conoscenza.        

 

E’ possibile acquistare una copia del libro (15 Euro) a Montorio:  al Glam Caffè  (distributore Agip) Ponte Florio;  alla Cartolibreria «Lo Scrittoio» Piazza Buccari, all’Edicola di Via Olivè; a Poiano:  agli Alimentari edicola I Manetti, Via Poiano 43; a Grezzana: alla Tabaccheria Centrale (Via Roma 33), oppure prenotandola scrivendo a: Montorioveronese@gmsil.com. Ciò in attesa che passi questo periodo di pandemia e si possa presentare il libro al pubblico.