Cultura e spettacoli | 24 agosto 2014, 17:00

Salute: il “percorso orto-geriatrico della frattura di femore nell’anziano”

La frattura di femore è uno degli eventi più drammatici che può colpire il soggetto anziano.

L’incidenza delle fratture di femore (9000 nel Veneto e circa 2 anziani ogni giorno a Verona) è elevata come anche la mortalità, la morbilità. Per risolvere questa importante problematica presso l’Unità Operativa di 1^ Geriatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona diretta dal dott. Carlo Ruggiano, è stato realizzato il “percorso orto-geriatrico della frattura di femore nell’anziano”.

Questo complesso percorso prevede una collaborazione interdisciplinare tra le unità operative di Pronto Soccorso, Ortopedia, Medicina di Laboratorio Anestesia, Rieducazione Funzionale e Radiologia.

In questo percorso l’ortogeriatra prende in carico il paziente fratturato dal momento della diagnosi, lo valuta clinicamente, interviene terapeuticamente prima e dopo l’intervento chirurgico.

L’obiettivo di questo progetto è riuscire ad operare il paziente con frattura di femore in 48 ore da quando viene diagnosticata la frattura.

L’importanza di “fare presto, ma bene” è testimoniata da una riduzione della mortalità a 6 mesi del 28% e della diminuzione di disabilità del 34%. Per completare e ottimizzare questa assistenza sono stati aperti nella UOC 1^ Geriatria n.° 9 letti dedicati al paziente operato per frattura di femore con complicanze geriatriche.

Nella struttura di Orto-geriatria avviene la stabilizzazione clinica del paziente e ha inizio precocemente il trattamento fisioterapico. L’andamento clinico del paziente operato viene discusso collegialmente due volte la settimana per avviare la migliore strategia clinico riabilitativa per il paziente.

Il completamento riabilitativo avviene presso la struttura ospedaliera di Riabilitazione diretta dal dott. Pernigo oppure dalla struttura Riabilitativa dell’Ospedale di Marzana diretta dal dott. Crimi oppure a domicilio grazie alla stretta collaborazione con i distretti sanitari attraverso l’assistenza domiciliare integrata e i medici di medicina generale. Nell’ambito del percorso è stato aperto un ambulatorio di orto-geriatria il cui Responsabile, il dott. Residori, valuta clinicamente i pazienti operati a due mesi di distanza dall’intervento chirurgico ortopedico per frattura di femore.

Viene così completata in maniera ottimale la presa in carico del paziente geriatrico dal momento della frattura al completo reinserimento in famiglia. Sono inoltre previsti corsi annuali di formazione per il personale che si occupa quotidianamente del paziente.

Giovanna Pirana