Il documento, disponibile sia in digitale sia in formato cartaceo, attesta l’effettuata vaccinazione oppure la negatività al test nelle 48 ore precedenti o la guarigione dal Covid da massimo 6 mesi. È dotato di un codice QR e di un sigillo elettronico qualificato e viene rilasciato, per quanto riguarda il nostro Paese, dal Ministero della Salute.
Come si ottiene
I certificati vengono generati automaticamente e sono associati a tutte le vaccinazioni effettuate dal 27 dicembre 2020. Coloro che hanno ricevuto via sms o mail un codice in seguito alla vaccinazione, al risultato negativo del tempone o alla guarigione dal Covid possono già scaricare il Green pass; per ottenerlo esistono numerose modalità:
- Collegandosi al sito del Ministero della Salute (www.dgc.gov.it) e autenticandosi con le proprie credenziali SPID o CIE, oppure con la tessera sanitaria, inserendo le ultime 8 cifre del numero identificativo, la data di scadenza della stessa e uno dei codici univoci ricevuti con il tampone molecolare (CUN), oppure con il tampone antigenico rapido (NRFE) o con il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, è possibile inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via email o sms ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria;
- Se non si possiede la tessera sanitaria, è sufficiente inserire il tipo e numero di documento fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione, la data di scadenza dello stesso, uno dei codici univoci ricevuti tampone molecolare, antigenico rapido o certificato di guarigione, come detto sopra;
- Accedendo al proprio Fascicolo sanitario elettronico;
- Utilizzando l’app Immuni, nella sezione dedicata “Eu digital Covid certificate”;
- Con l’app IO;
- Richiedendola al proprio medico di base, a pediatri di libera scelta e farmacie.
Nota bene
Nonostante il Green pass serva per facilitare gli spostamenti, è necessario comunque verificare le misure sanitarie previste nel Paese di destinazione, tenuto conto del continuo evolversi dell’emergenza sanitaria e delle nuove varianti.