Cultura e spettacoli | 07 luglio 2021, 10:38

Vacanze estive, guida al Green pass

Vacanze estive, guida al Green pass

Il documento, disponibile sia in digitale sia in formato cartaceo, attesta l’effettuata vaccinazione oppure la negatività al test nelle 48 ore precedenti o la guarigione dal Covid da massimo 6 mesi. È dotato di un codice QR e di un sigillo elettronico qualificato e viene rilasciato, per quanto riguarda il nostro Paese, dal Ministero della Salute.

Come si ottiene

I certificati vengono generati automaticamente e sono associati a tutte le vaccinazioni effettuate dal 27 dicembre 2020. Coloro che hanno ricevuto via sms o mail un codice in seguito alla vaccinazione, al risultato negativo del tempone o alla guarigione dal Covid possono già scaricare il Green pass; per ottenerlo esistono numerose modalità:

  • Collegandosi al sito del Ministero della Salute (www.dgc.gov.it) e autenticandosi con le proprie credenziali SPID o CIE, oppure con la tessera sanitaria, inserendo le ultime 8 cifre del numero identificativo, la data di scadenza della stessa e uno dei codici univoci ricevuti con il tampone molecolare (CUN), oppure con il tampone antigenico rapido (NRFE) o con il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, è possibile inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via email o sms ai recapiti comunicati in sede di prestazione sanitaria;
  • Se non si possiede la tessera sanitaria, è sufficiente inserire il tipo e numero di documento fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione, la data di scadenza dello stesso, uno dei codici univoci ricevuti tampone molecolare, antigenico rapido o certificato di guarigione, come detto sopra;
  • Accedendo al proprio Fascicolo sanitario elettronico;
  • Utilizzando l’app Immuni, nella sezione dedicata “Eu digital Covid certificate”;
  • Con l’app IO;
  • Richiedendola al proprio medico di base, a pediatri di libera scelta e farmacie.

Nota bene

Nonostante il Green pass serva per facilitare gli spostamenti, è necessario comunque verificare le misure sanitarie previste nel Paese di destinazione, tenuto conto del continuo evolversi dell’emergenza sanitaria e delle nuove varianti.