Cultura e spettacoli | 20 agosto 2013, 17:00

Acquadoro, anteprima teatrale del XIX Film Festival della Lessinia

Anteprima teatrale del XIX Film Festival della Lessinia, venerdì 23 agosto alle 21, a Bosco Chiesanuova con il recital Acquadoro.

Della vita lungo i corsi d'acqua, e in particolare dei cercatori d’oro del Ticino negli anni Cinquanta, narra lo spettacolo che anticipa sul palcoscenico del Teatro Vittoria la retrospettiva tematica della rassegna cinematografica internazionale dedicata alle terre alte di ogni angolo del mondo: i fiumi intesi come un'ideale congiunzione tra il mondo della montagna, della pianura e del mare. L'anteprima segna inoltre il ritorno sull'altopiano dei Monti Lessini di una grande interprete teatrale italiana: Lucilla Giagnoni, accompagnata in scena dalle note e dal canto di Marco Tamagni, poliedrico musicista.

“A setacciare la sabbia restarono pochi solitari che poi scomparvero: con loro, sembrò anche scomparire il ricordo di un’epoca per certi aspetti sognata, più che vissuta. Smemorata per scelta, povera per necessità. Fuori dal tempo: come l’oro”. Così scrive Sebastiano Vassalli ne “L’oro del mondo”, libro a cui si ispira il progetto teatrale firmato dall'attrice e autrice fiorentina assieme a Paolo Pizzimenti.

Il recital è ambientato all’indomani della Seconda Guerra Mondiale: quando molte persone pativano la fame, il lavoro scarseggiava, la ripresa economica tardava ad arrivare. Unendo forze e idee, nacquero allora le cooperative per riesumare dal passato antichi mestieri. Professioni quasi mitiche nell'immaginario collettivo, come quella di chi, con pazienza e resistenza fisica oltre a badile e setaccio, andava alla ricerca di pagliuzze dorate nei fiumi.

Nella provincia novarese, lungo le sponde del Ticino, i cercatori d’oro tornarono a setacciare la sabbia per una stagione tanto breve, quanto intesa, della storia italiana: momenti di cambiamento e innovazione segnati dalla diffusione capillare del telefono, dall’avvento della televisione, dall'arrivo dell’acqua corrente nei rubinetti di ogni abitazione. Periodi caratterizzati dalle prime battaglie sindacali e dall'aumento del grado d'istruzione, ma anche dall'abbandono del mestiere mitico e sognato dei cacciatori d’oro.

Acquadoro è il racconto di questo territorio e dei suoi abitanti. Ai cercatori si aggiungono i trasportatori di pietre, gli operai delle concerie, i venditori a domicilio, i reduci della guerra le cui esistenze si intrecciano negli spazi di una locanda vicino al fiume.

C'è il suono a fare da continuo sottofondo: canzoni popolari, successi dell’epoca, composizioni blues e ritmi di percussioni. E la lingua dei lavoratori, il dialetto: reinventato ed eletto a linguaggio poetico per la capacità di far sintesi, in poche parole, di un mondo complesso, un paesaggio, un’identità di luogo e spazio.

Ingresso 10 euro. Biglietteria al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, in Piazza Marconi. Orario: 9-13 e 14-23. Biglietti online <link='http://www.pointticket.it

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Marta Bicego