Cultura e spettacoli | 10 luglio 2013, 17:00

Beppe Gambetta, il virtuso dello stile acustico a Voci e Luci in Lessinia

Ha fatto del viaggio un’arte, componendo un personale mosaico di suoni che accosta la tradizione musicale italiana a quella che si sente riecheggiare oltre oceano. Sabato 13 luglio, alle 21, il virtuoso dello stile acustico Beppe Gambetta è il protagonista del terzo concerto di Voci e luci in Lessinia.

A fare da scenario all'esibizione del chitarrista genovese è la chiesetta romanica di San Zeno, a San Giovanni Ilarione. Dopo la Valdadige, fa tappa in Val d'Alpone il festival musicale itinerante organizzato dall'agenzia di spettacolo Aìssa Maìssa e dall'associazione Film Festival della Lessinia, con la direzione artistica di Alessandro Anderloni.

Chitarrista, cantante e compositore, insegnante e figlio di musicista, Beppe Gambetta divide la sua carriera artistica tra l'Europa e l'America. Ha conservato comunque un forte legame con Genova, sua città natale, e con l'Italia dove continua a produrre importanti eventi ispirati ai quasi trent'anni di vita che ha trascorso “on the road”, a contatto con le culture delle due sponde dell'oceano. Ispirato dal giovanile pellegrinaggio lungo le mitiche “blue highways” della profonda America cantate da Woody Guthrie, Gambetta è oggi considerato dagli stessi maestri americani un loro pari.

Di casa negli States, si è esibito al fianco di grandi artisti della scena folk internazionale quali Doc Watson, Tony Trischka, Gene Parsons, Norman Blake e David Grisman. Ha suonato anche sul palcoscenico di prestigiosi festival: dal Walnut Valley di Winfield in Kansas e il Merlefest di Wilkesboro in North Carolina al Chico in California.

Con l’America nel cuore e le radici che affondano nel Mediterraneo, tra sole e ulivi, è considerato un innovatore delle sei corde: il suo fare musica unisce infatti le sponde dei due continenti, creando una koiné sonora in cui “roots music” e tradizione ligure, canti dell’emigrazione e ballate popolari coesistono e dialogano tra loro. È musica girovaga, vitale, appassionata, sobria che conserva un ricordo del passato ma è, al tempo stesso, proiettata al futuro e capace di parlare alle nuove generazioni.

Ingresso libero. In caso di maltempo il concerto si terrà alle 21 nel Teatro di Castello di San Giovanni Ilarione.

Info: <link='http://www.vocieluciinlessinia.it

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Marta Bicego