Cultura e spettacoli | 13 gennaio 2011, 17:00

Storie d'alpeggio raccontate alla rassegna Il cielo sopra Verona

Va in scena sabato 15 gennaio con Storie d'alpeggio il decimo appuntamento della rassegna <italic>Il cielo sopra Verona</italic>. Alle 21, sul palcoscenico del Teatro Stimate di Piazza Cittadella, Alessandro Anderloni propone un suggestivo racconto di parole, canti e melodie lungo gli antichi percorsi della transumanza accompagnato dalla voce di Raffaella Benetti e dalla fisarmonica di Thomas Sinigaglia.

Dalla festa del cargar montagna, in primavera, ai giorni trascorsi nel paradiso delle malghe, fino al ritorno a valle, alle fiere del bestiame e alla Fiera di San Martino. Filo conduttore dello spettacolo è la vita dell'alpeggio estivo in un itinerario che si snoda attraverso tradizioni, memorie e usanze. È la fine di maggio e, all'alba, la contrada è già sveglia. Il suono dei campanacci scuote i montanari. Le vacche sono pronte per raggiungere le alte vette: è arrivato il tempo di cargar montagna. Per i successivi quattro mesi, nel cuore della Lessinia, migliaia di vacche villeggeranno tra verdeggianti pascoli e pozze. Per i pastori le giornate saranno scandite, giorno dopo giorno, dal faticoso lavoro nelle malghe: per radunare le bestie, mungere, produrre il formaggio. In quest'atmosfera quasi magica, Anderloni racconta storie e leggende; accompagna lo spettatore alla scoperta di luoghi, persone, tradizioni e leggende. Mentre Raffaella Benetti e Thomas Sinigaglia reinventano gli antichi canti popolari, con un originale arrangiamento jazzistico per voce e fisarmonica.

«L'alpeggio è il tempo del racconto. E lassù, lungo i mesi estivi, si snodano storie antiche e innovazioni – spiega Anderloni, regista e autore dello spettacolo –. Ogni primavera, a fine maggio, resto affascinato dalle lunghe code di mandrie scampanellanti che dai paesi del fondo valle salgono alle 365 malghe dei Lessini, tante quante i giorni dell'anno. L'antica arte del far formaggio racchiude la saggezza di generazioni di casari. E poi le antiche usanze, la Nobile Compagnia dei Lessini, il Podestà che a Podestaria sovrintendeva alla vita in malga e le lunghe notti col naso in su a guardare la luna. È il tempo degli amori e della fantasia. Raccontiamo tutto questo con una delle voci più belle di Verona, Raffaella Benetti, e il genio della fisarmonica di Thomas Sinigaglia che hanno trasformato i canti popolari in una nuova versione che ha il sapore di un rustico jazz. E io mi lascio andare ai racconti, come in una notte di stelle, seduti sulle panche attorno al fuoco di un camino».

Il cielo sopra Verona – la rassegna organizzata da Àissa Màissa, Le Falìe e Film Festival Lessinia con la direzione artistica di Alessandro Anderloni – gode del sostegno di Automotor. I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare nei punti prevendita del circuito Greenticket oppure online su <link='http://www.greenticket.it' class='_blank'>www.greenticket.it</link>. Info su <link='http://www.lefalie.it' class='_blank'>www.lefalie.it</link>, all’indirizzo e-mail <mail='mailto:lefalie@lefalie.it'>lefalie@lefalie.it</mail> o al numero 347 7137233. Parcheggio gratuito riservato agli spettatori con ingresso da via Tezone.

Marta Bicego

cell. 340 1495248

<mail='mailto:stampaaissamaissa@libero.it'>stampaaissamaissa@libero.it</mail>