Cultura e spettacoli | 26 agosto 2021, 12:53

La cripta romana di San Benedetto al Monte

La cripta romana di San Benedetto al Monte

Sotto alla chiesa di San Benedetto al Monte si trova una cripta di epoca romana, fondata dove sorgeva parte del Capitolium romano, un edificio che si affacciava sull’antico foro e che era dedicato alla Triade Capitolina: Giove, Minerva e Giunone. Un luogo dedicato al culto, ma anche un riferimento per la vita pubblica degli antichi romani.

Con la recente scoperta dell’albergo del II secolo d.C. affacciato sulla via Postumia, si sono accesi di nuovo i riflettori sulla Verona romana che pare nascondere ancora molti luoghi un tempo abitati. Se ora si possono visitare la villa di Valdonega, il sito di corte Sgarzerie o di via San Cosimo, di tanti altri siti sono rimaste solo alcune tracce. Dell’antico foro, ad esempio, si può ancora scorgere qualcosa nei seminterrati dei locali di piazza Erbe: parte del pavimento, una canalina di scolo o il segno del passaggio dei carri. Appena fuori, imboccando vicolo Monte accanto alla torre del Gardello, si arriva alla piccola chiesa di San Benedetto al Monte. Entrando, si nota subito una scala che conduce al piano inferiore dove un pannello mostra quale doveva essere l’area del Capitolium. Purtroppo, secondo quanto riportato nel volume "L’area del Capitolium di Verona" a cura di Giuliana Cavalieri Manasse, l’edificio è rimasto integro fino al VI secolo quando fu smantellato progressivamente. Della chiesetta, invece, si hanno notizie dalla metà del X secolo, ma si sa che era soggetta al monastero di San Benedetto di Leno fondato nell’VIII secolo da re Desiderio. La cripta è divisa da pilastri che racchiudono le colonnine originarie di cui si scorgono i capitelli scolpiti con motivi vegetali, mentre in fondo si apre un’ampia abside in cui sono ancora presenti dei frammenti di affreschi. Le stesse colonnine sono presenti, però, anche all’interno dei muri perimetrali. Il soffitto, invece, è con volte a crociera. La cripta di San Benedetto al Monte è un luogo sicuramente unico, se non altro perché è l’unica di epoca romana del centro storico.