| 02 ottobre 2015, 09:49

Recensione libro: Vuoi trasgredire? Non farti!

Recensione libro: Vuoi trasgredire? Non farti!

Vuoi trasgredire?Non farti!

Autori: Giorgia Benusiglio con Renzo Agasso

Edizioni. San Paolo

Prezzo: 13€

Pagine: 129

Per ragazzi da 12 anni in poi

 

Il libro: Nel testo è Giorgia che descrive come ha rischiato di morire per mezza, precisiamo mezza, pasticca di ecstasy. E leggendola si resta basiti dal fatto che nelle mani della ragazza sia capitato il depliant con le “istruzioni per l’uso” distribuito dal Ministero degli Affari Sociali “per la riduzione del rischio”. Possibile? Sì. «Perché in questo Paese non si combatte sul serio la droga, non si dice che la droga è morte...». Giorgia, una ragazza di 17 anni felice, che va bene a scuola, che ha un buon rapporto con i genitori, un ragazzo. Cosa le manca? Ma perché non provare? Bastava stare attenti, seguire il depliant... «Sarebbe stato il suo piccolo segreto». E così vai! L’indomani i malori. I genitori fuori città per lavoro. Per fortuna la mamma del suo ragazzo è attenta, capisce e la porta in ospedale. Qui seconda fortuna, incontra medici umani e competenti. Poi Alessandra. La sua morte è la vita di Giorgia: «più forte della morte è l’amore».

Gli autori: Giorgia Benusiglio è nata a Milano nel 1982, laureata in Scienze della Formazione Primaria, ha subito un trapianto del fegato per aver assunto una piccola quantità di ecstasy. Ora con il padre si racconta nelle scuole ed è ospite in parecchi programmi televisivi e radiofonici. Renzo Agasso, nato a San Bernardo di Carmagnola (TO) è sposato con tre figli ed ama raccontare storie  di uomini e donne per «farsi e fare coraggio».

Curiosità: A volte ci vuole molta fortuna per salvarsi. Nel racconto si intrecciano fortuna, dramma, sofferenza, lealtà, amicizia, coraggio e forza. E in mezzo Giorgia che (con suo padre) ha deciso di scendere in campo, incontrare ragazzi giovanissimi (delle scuole medie) per raccontare la sua storia e «combattere una lotta impari» contro l’opinione che la droga c’è e ci si deve convivere. Fino a quando tuo figlio o tuo nipote ci incappa dentro? Giorgia è stata «miracolata» e oggi si racconta, con l’auspicio che ascoltandola qualche ragazzo/a, incontrando la droga sappia dire no! La speranza e l’amore per sé stessi sono le armi vincenti per i giovani.

 

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