“Una coordinata emotiva”. Così lo scrittore veneto definisce quel pezzo di vita che si compone di nipotini, di passi incerti e di conquiste minime. Insomma quella nonnitudine che è pure il titolo del suo libro.
Fulvio Ervas ci racconta la sua nonnitudine
Ospite del cartellone culturale Riflessioni, oggi in BIblioteca Civica lo scrittore veneto ha parlato di nonni, di nipoti e di speranza.