Storie di persone | 31 dicembre 2018, 12:58

"Insieme ai sacerdoti", la storia di Don Luigi Trapelli

"Insieme ai sacerdoti", la storia di Don Luigi Trapelli

C'è anche Don Luigi, parroco di San Benedetto di Lugana, tra i destinatari della campagna di comunicazione "Insieme ai sacerdoti", realizzata dal Servizio per la Promozione del Sostegno Economico della CEI, per sensibilizzare i fedeli alla corresponsabilità economica verso l’opera dei sacerdoti in Italia.

Tra i 35mila preti diocesani che possiamo sostenere c'è Don Luigi Trapelli, parroco di San Benedetto di Lugana, tra Peschiera del Garda e Sirmione, che evangelizza attraverso l’arte. Don Luigi, 54 anni, è anche cappellano della Polizia di Stato a Verona ed è conosciuto come "il prete degli artisti". Anni fa ha creato GardArt una realtà legata al teatro sacro, che punta a coniugare teatro e dimensione sacra. Nel 2013 è nata l'idea di creare ogni mese, un itinerario spirituale, incentrato su diversi aspetti dell’arte, aperto ad artisti credenti, o comunque in cammino sulla fede, per vivere più in profondità il proprio percorso interiore. Si tratta, per lo più, di persone legate in maggioranza al mondo del teatro, ma anche del cinema, della musica, leggera o lirica. Durante gli incontri, Don Luigi propone una tematica e ognuno rappresenta questo argomento secondo le proprie attitudini. Gli incontri, che si tengono ogni mese a Roma, si concludono con la Santa Messa. Sono coinvolti in tutto 70-80 artisti , anche di rilievo nazionale. Don Luigi ha voluto coinvolgere in questo percorso anche la sua parrocchia. Nei momenti importanti dell'anno liturgico, come a Natale e a Pasqua, molti artisti si ritrovano a San Benedetto di Lugana per proporre le loro performance. Su questa sua attività il sacerdote ha scritto un libro "L’arte della misericordia. Viaggio di un prete nel mondo degli artisti", pubblicato nel 2017, per raccontare come unire l’esperienza di fede tipica di un sacerdote con la dimensione artistica sia stata l'occasione per annunciare la fede grazie a degli strumenti diversi ed innovativi.

"E’ tempo di guardare ai sacerdoti non come a persone che possono fare tutto, ma a ministri dei sacramenti e annunciatori del Vangelo che hanno bisogno della vicinanza e dell’affetto delle comunità che servono. E che sono affidati ai fedeli per il sostentamento", afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione CEI per il sostegno economico alla Chiesa. L’anno scorso 78.289 fedeli hanno effettuato una donazione per il sostentamento dei sacerdoti. Non molte se paragonate al numero dei cattolici italiani, ma comunque offerte preziose in quanto rappresentano uno strumento perequativo e di solidarietà nazionale. Infatti da 30 anni i sacerdoti non ricevono più uno stipendio dallo Stato ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento. Nel 2017 sono state raccolte 102.820 offerte, per un totale di 9.609.811,21 euro.

"Doniamo a chi si dona" è lo slogan della campagna CEI per il sostentamento del Clero. L'invito è quello di conoscere le storie dei nostri sacerdoti attraverso il sito come la storia di Don Luigi. Gli spot della campagna raccontano la missione dei sacerdoti attraverso storie vere. Protagonista degli spot istituzionali Don Diego Conforzi, giovane parroco romano, seguito nella sua giornata tipo per illustrare il grande impegno quotidiano dei sacerdoti

Guarda lo spot: