Storie di persone | 03 marzo 2021, 11:15

Premio Radio Adige, il vincitore Max Fogli:«Le emozioni di oggi mi fanno tornare bambino»

Premio Radio Adige, il vincitore Max Fogli:«Le emozioni di oggi mi fanno tornare bambino»

di Annalisa Mazzolari

L’11 febbraio Max Fogli si è aggiudicato il titolo di vincitore assoluto per la prima edizione del Premio Radio Adige TV: un riconoscimento non solo alla sua bravura artistica ma al seguito di persone, amici, seguaci consolidati e nuovi che hanno ascoltato e sostenuto la sua musica.

Abbiamo conosciuto la storia di Max in una delle primissime puntate della trasmissione serale Smart Music, ascoltando il singolo 4-4-2 e guardando il video tratto dall’album omonimo. Così, abbiamo sfogliato insieme a voi le pagine di una carriera che non tocca solamente l’ambito rap musicale, ma abbraccia la grande passione per il calcio dell’artista, che, infatti, è anche opinionista e cronista sportivo.

Max, abbiamo avuto il piacere di conoscerla in occasione della trasmissione Smart Music a dicembre: un’occasione in cui ha ricordato ai presentatori Annalisa Mazzolari e Alain Marchetti i suoi progetti musicali e i piani per il futuro.  Da dove ha cominciato il suo percorso musicale?

Sono un cantante rap: negli ultimi vent’anni ho cercato di dare forma a un’identità musicale precisa, tramite assidue ricerche che contribuissero alla mia evoluzione stilistica. Mi sono esibito in quasi tutta Italia, da Nord a Sud, in ogni tipo di locale, da quelli più “patinati” a quelli più “umili”; non ne faccio una vergogna bensì un vanto, perché l’esibizione in quest’ultimi mi ha formato musicalmente e mi ha permesso di creare anche i rapporti umani ed artistici più solidi.

Negli ultimi anni ho focalizzato l’attenzione sulla produzione di canzoni prettamente calcistiche, peculiarità che mi ha consentito poi di intraprendere una “carriera” come opinionista sportivo nelle emittenti locali.

Qual è stata la spinta che le ha fatto capire che voleva affermarsi come cantante?

Il mondo della comunicazione mi ha sempre affascinato. La scrittura, in special modo, ha rivestito un ruolo fondamentale e gratificante durante il mio percorso scolastico: è stata proprio la scrittura che mi ha permesso di esprimermi al meglio quando, in seguito, mi sono dedicato alla musica.  Musica per me significa comunicare.

Cosa ha provato non appena le è stato conferito il Premio Radio Adige e come si sente oggi?

Non avrei mai pensato di arrivare, su 62 artisti partecipanti alla trasmissione Smart Music tra i primi otto classificati. Tantomeno avrei immaginato di vincere questa edizione: è stato come tornare alle emozioni che si provano quando si è bambini. Sono un cantante solista, ma grazie all’appoggio di una energica squadra di collaboratori, amici, e specialmente della mia compagna Sonia, che fa da promoter, manager e mi appoggia in tutte le attività, ho potuto sentire lo stesso affetto e unione che percepiscono le band consolidate. Oggi sono ancora emozionato: è un periodo veramente fortunato e prolifico per me, nonostante la pandemia che purtroppo ha ridimensionato il mondo della musica e dello spettacolo in generale. In questi giorni diverse testate giornalistiche mi hanno contattato per un’intervista, e devo dire che tutto ciò mi lusinga. Il premio Radio Adige TV mi sta dando molta visibilità.

Vuole dedicare questo successo a qualcuno in particolare?

Devo ringraziare Alex Mari e Marcello Pizzamano per il supporto tecnico e l’affetto che mi hanno riservato; ma anche un caloroso grazie a tutti gli altri miei collaboratori, ai tecnici e agli artisti che si sono occupati della parte strumentale. Questa vittoria è un po’ anche loro. L’ultimo e più importante grazie, come anticipavo prima, va a Sonia, la mia fidanzata: il mio giudice più severo e la mia spalla. Chissà che questa vittoria sia di buon auspicio e che porti a sugellare ufficialmente il nostro amore.

Ora a cosa sta lavorando? Quali sono i progetti che ha in serbo per il futuro?

Sto lavorando a nuovi brani e ne ho altri già pronti per essere editati. Conto di concludere il mio album “Golden Goal” entro la fine dell’anno, disco che comprenderà esclusivamente canzoni di natura (o con richiami) calcistici, ma oltre a questo progetto ne ho in cantiere anche un altro, molto differente e a tratti cantautorale, realizzato con musicisti, dove tenterò di esprimere “il mio io” e raccontare la mia storia: speriamo di portare a termine tutto nei tempi prefissati.

Il sodalizio tra Radio Adige e Max Fogli prospetta un 2021 da protagonista per il cantante: un anno di promozione musicale sul canale 640, interviste esclusive, l’inserimento nella compilation di Radio Adige TV e tante altre occasioni per far provare al pubblico emozioni dello stesso calibro di quelle provate durante la finalissima del Premio. «Voglio farvi ridere e divertire, con la stessa leggerezza e spensieratezza di quando si è bambini» l’obiettivo di Max.