Storie del territorio | 04 giugno 2012, 17:00

6 giugno: l'ACI invita gli automobilisti a scioperare

VERONA - A seguito dell’introduzione della nuova accisa sulla benzina, l’Automobile Club Verona torna a ribadire la propria indignazione nei confronti della continua ad eccessiva tassazione sul prezzo dei carburanti. E lo fa invitando tutti gli automobilisti a non fare rifornimento domani, mercoledì 6 giugno.

Lo sciopero alla pompa indetto dall’ACI Italia vuole essere un chiaro segno di protesta da parte degli automobilisti che si trovano da tempo a fare i conti con il costante aumento del prezzo della benzina. Molti sono stati inoltre gli aumenti di accisa che in più di settant’anni sono stati introdotti dal governo, tra cui quelli per la Guerra in Abissinia (1935), per la crisi di Suez (1956), il disastro del Vajont (1963), l'alluvione di Firenze (1966) e poi ancora i terremoti del Belice, del Friuli e dell'Irpinia, la missione in Bosnia del 1996. Nel 2011 è stato poi inserita una nuova tassazione per far fronte alla crisi libica, mentre è di qualche giorno fa la notizia dell’ulteriore tassa per aiutare l’Emilia colpita dal terremoto. Come se, sostiene l’ACI, questi aumenti fossero l’unico modo per recuperare fondi necessari, ma che di fatto mettono ulteriormente in difficoltà le famiglie italiane già in ginocchio a causa dalla crisi economica in cui versa il Paese.

Oggi il valore d’accisa sul prezzo alla pompa è ben oltre il 64% medio, considerando sia la benzina (70,4%) sia il gasolio (59,3%). A ciò, si aggiunge il fatto che gli italiani si trovano a dover pagare l’IVA due volte: la prima sul carburante, mentre la seconda solo sulle loro accise. «Nell'ottica degli aumenti della tassa dal 20% al 21%, e con tutta probabilità molto presto al 23%» spiega l’ACI Verona «il rincaro per gli automobilisti diventa qualcosa di paradossale e al limite del sostenibile, ammesso che questo limite non lo si sia già superato».

Adriano Baso, presidente dell'Automobile Club Verona dichiara: «Siamo estremamente convinti dell'importanza di questa giornata di stop» e aggiunge:« Ci auguriamo profondamente che questo appello ottenga la giusta importanza sia sul piano pratico dello sciopero, che su quello istituzionale e formale dell'ascolto e della ricezione di questo importante messaggio. L'ACI ha intrapreso la strada che ha contraddistinto l'ente per tanti anni, quella di farsi portavoce delle necessità e delle esigenze degli automobilisti».

Jessica Ballarin