Alcenago, paura per la frana video esclusivo di PantheonTV

GREZZANA - Il 2 ottobre 2011 una frana apriva in due la strada provinciale 12/a “di Fiamene”, poco sopra Alcenago (Grezzana), lasciando isolata la frazione di Sengie e costringendo i residenti a modificare la viabilità. Venerdì 11 maggio, nel corso del sopralluogo delle commissioni provinciali 4^ e 5^ (ambiente, cave e dissesti idrogeologici), l’ingegner Carlo Poli, responsabile del settore ambiente della Provincia, ha cercato di far luce sulla causa della frana, soprattutto a seguito del continuo aggravarsi della situazione. La montagna, infatti, sembra scendere sempre di più verso valle e sull’asfalto sono comparse altre crepe la cui profondità preoccupa gli abitanti della vallata. Secondo i recenti rilevamenti, tutto ciò sarebbe dovuto al crollo di un pilastro nella sottostante galleria di Rie Lunghe. La caduta avrebbe causato il cedimento del soffitto di quella parte della cava, che, crollando, ha trascinato con sé il terreno soprastante, dove, per l’appunto, si trova la strada in questione. Al momento, lo scavo è ancora vietato nella cava di Rie Lunghe, che, eventualmente, potrebbe riprendere i lavori solo nel lato nord ovest.

Viste le difficoltà attuali nel mettere in sicurezza la cava, ancora interessata a movimenti nel sottosuolo, il principale problema da risolvere riguarda ora la viabilità. Da qualche mese, infatti, solo l’apertura di una stradina realizzata in un campo sopra l’area franata, consente il passaggio di auto e camion. Riservata solo ai residenti, in realtà viene quotidianamente percorsa anche da esterni. A tal proposito, Poli ha assicurato che la Provincia inizierà a breve la progettazione di una nuova strada su terreni non interessati dalla cava. Nel frattempo, il 15 maggio, al Palazzo Scaligero, il sindaco di Grezzana Mauro Fiorentini e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno incontrato il presidente Giovanni Miozzi e l’assessore provinciale alla Protezione Civile Giuliano Zigiotto per stabilire il cronoprogramma sulle azioni necessarie per arginare la frana.

Buone le intenzioni, ma quelle che sembrano mancare ora sono solo le risorse.

Per cercare di darvi un’idea della situazione, Pantheon ha realizzato un video (<underline><link='http://www.youtube.com/watch?v=a3YGQ7Rjksk' class='_blank'>link</link></underline>) con le interviste a Carlo Poli e Giuliano Zigiotto.Vi saranno inoltre mostrate immagini esclusive delle crepe e dei cedimenti che hanno interessato il manto stradale e i terreni sottostanti. Quello che vedrete è una montagna che piano piano scende verso valle, destando non poche paure e preoccupazioni.

Jessica Ballarin