Storie del territorio | 12 settembre 2011, 17:00

Arrestato per spaccio di droga il proprietario del Bar Falasco

Poteva sembrare un locale rispettabile il bar Falasco, nel quartiere San Carlo di Grezzana. Invece era il fulcro di un fiorente spaccio di cocaina gestita dal proprietario dell'esercizio, che lo possedeva da circa cinque anni. Antonio Dal Comune, 52enne, è finito in manette sabato notte, dopo che i carabinieri della compagnia di Grezzana, in collaborazione con i militari dell'Arma di Verona, si sono appostati nei pressi del bar per alcune ore. Gli agenti hanno fatto irruzione a colpo sicuro. La conferma che lì si portasse avanti un commercio illegale di sostanze stupefacenti l'avevano avuta dopo aver fermato un cliente abituale verso le dieci di sera.

Dopo aver fermato il gestore del locale, i carabinieri si sono spostati nella cucina retrostante al banco. Durante la perlustrazione sono stati trovati in una cassaforte 150 grammi di cocaina, di cui 120 tutti insieme in un involucro, dieci ancora "in sasso", cioé ancora da tagliare, e i rimanenti divisi in dosi già pronte per lo spaccio. Nel retro del bar quindi non si preparavano solo panini e piadine. I militari hanno infatti trovato una striscia di cocaina su una pietra vulcanica usata per scaldare la droga. L'attività era in pieno svolgimento.

Il commercio iniziava in prossimità dell'orario di chiusura, le 20.00, per poi protrarsi per tutta la serata. L'acquirente, generalmente dai 30 ai 40 anni, fingeva di comprare della merce nel bar e, contestualmente allo scontrino, il gestore gli passava sottobanco la dose di sostanza stupefacente. Un giro stroncato verso la mezzanotte di sabato scorso.

Le indagini hanno avuto inizio dopo che dei cittadini avevano segnalato verso metà agosto un viavai sospetto di fronte al bar. Macchine sconosciute e persone non del luogo a orari strani. Ora Antonio Dal Comune, senza precedenti, si trova nel carcere di Montorio in attesa di giudizio. Il suo arresto è stato convalidato ieri con l'accusa di spaccio di sostanza stupefacente.

Gabriele Vattolo (Veronasera)