Banda ultra larga: Grezzana capofila del progetto fibra ottica

Come abbiamo già scritto sulle pagine del Primo Piano di apertura dell’ultimo <italic>Pantheon</italic> in uscita in questi giorni, è difficile pensare oggi a un’infrastruttura diversa dalla banda larga, e ultra larga (fibra ottica), che abbia più impatti sulla produttività, l’innovazione, la qualificazione di un Paese, delle sue Regioni, delle sue città. La Banca Mondiale ha effettuato uno studio su 120 paesi, si dimostra che ogni 10% di aumento di penetrazione della banda larga stimola un aumento dell’1,21% del Pil pro capite. Un impatto sul prodotto interno lordo, tanto per renderci conto, superiore a quello che ha fatto registrare in passato Internet (0,77%), la telefonia mobile (0,60%) e la telefonia fissa (0,43%).

A questo proposito, il Comune di Grezzana è capofila di un’iniziativa «che potrebbe rivoluzionare le sorti dell’intera vallata» spiega Tommaso Zanini, vicesindaco del Comune di Grezzana «Dal Dopoguerra la Valpantena non ha mai registrato un’insofferenza produttiva e occupazionale come quella che stiamo vivendo negli ultimi mesi. Ecco perché, in accordo con gli altri comuni limitrofi dobbiamo pensare di rilanciare l’economia locale cogliendo a pieno questa nuova opportunità. La fibra ottica è paragonabile a una superstrada che arriva sotto casa, elimina le distanze e accelera lo scambio di dati e di informazioni garantendo maggiore competitività a tutto il nostro territorio».

Il progetto in questione prevede la stesura di una prima dorsale di fibra ottica da Verona Est a Lughezzano, con punto d’arrivo alla Base Nato. All’altezza della stazione militare partirebbero i successivi collegamenti per raggiungere i comuni di Cerro Veronese, Bosco Chiesanuova e Sant’Anna d’Alfaedo.

«Grazie alla consulenza dell’ingegnere informatico Claudio Girlanda» prosegue Zanini «abbiamo già eseguito una prima valutazione partendo dalle eventuali modalità di posa dei cavi: si era pensato di effettuare la stesura lungo il letto del Progno, che taglia verticalmente tutta la vallata, evitando così l’escavazione sul manto stradale, ma le nuove tecnologie ci sono venute incontro: le matasse di fibra possono essere rivestite, e quindi inserite, all’interno di cavi d’acciaio del tutto impermeabili e inossidabili da srotolare direttamente nel sistema fognario cittadino. E sappiamo bene che il canale fognario che parte da Bosco Chiesanuova scende fino a Verona attraversando tutta la vallata. Abbiamo già incontrato Acque Veronesi per un’esamina tecnica che ha dato parere favorevole sulla fattibilità. Abbiamo avuto degli incontri anche con Agsm per vedere di riuscire ad inserire nel progetto il tratto di fibra ottica di loro proprietà, e finora inutilizzato, che arriva fino a Quinto di Valpantena, in modo da poter partire da lì con un nuovo allacciamento verso la Lessinia».

«In sostanza, il Comune e le altre società coinvolte nel progetto» aggiunge «si preoccupano di portare i cavi in Valpantena, con la posa della fibra all’interno del sistema fognario; l’utilizzo dell’infrastruttura verrà appaltato a società del settore che verranno messe in concorrenza tra loro in modo da avere qualità del servizio a costi accessibili per l’utente finale. “Affittando” la rete, i soggetti proprietari (Comune e altre società) riceveranno dei ricavi che saranno destinati integralmente allo sviluppo della rete stessa, realizzando investimenti per portare la fibra nelle zone periferiche del territorio».

«Il Comune di Grezzana è quanto mai convinto che per aumentare la competitività delle aziende all’interno del mercato globale» conclude il vicesindaco «le aziende stesse debbano avere la possibilità, anzi il diritto, di accedere a servizi di comunicazione sempre più evoluti ed efficienti, che possano eliminare il cosiddetto “digital divide”, ovvero il gap tecnologico che ancora oggi ci tiene lontani dai vertici dei paesi che utilizzano le reti veloci per aumentare il loro business».

In allegato l’intervista completa al vicesindaco del Comune di Grezzana Tommasi Zanini sulla tematica banda larga e fibra ottica.

Servizio a cura di Infoval Srl, riprese e montaggio di Walter Mazo

Matteo Scolari