Storie del territorio | 08 luglio 2016, 11:20

Branko Galoić porta le note dell’Est al LessiniaFest

Sabato 9 luglio il songwriter Branko Galoić e la sua Skakavac Orkestar, ospiti del secondo appuntamento del LessiniaFest, faranno risuonare il Monte della Croce di Cerro Veronese delle note suggestive dell’Est.

Poeta e sognatore, cittadino del mondo dallo spirito libero, artista eclettico nel mescolare ironia e malinconia. È il songwriter Branko Galoić, volto nuovo della musica balcanica, l'ospite del secondo concerto della rassegna LessiniaFest.

Sabato 9 luglio, alle 21.15, si esibirà sul prato del Monte della Croce di Cerro Veronese con la sua Skakavac Orkestar, l’orchestra delle cavallette, composta da Chriss Corstens al sax tenore, Raya Hadzhieva alla tromba, Merel Schoutendorp alla tuba e Igor Plzak alla batteria.

Voce e chitarre, Branko Galoić ha un Dna musicale che risente delle influenze di artisti provenienti da Grecia, Turchia, Iran, Iraq, America Latina e dai paesi dell’ex Yugoslavia, luoghi nei quali è cresciuto. Mix che riemerge nel suo inconfondibile stile in cui ai ritmi delle tradizioni slave e alla sensibilità di cantautore si mescolano generi quali ska, gypsy e pop per dare origine ad una musicalità coinvolgente e ricercata.

Partito da Zagabria appena ventiseienne, con un biglietto di sola andata per Amsterdam, Galoić si fa conoscere a Berlino e Parigi. Inizia a comporre e scrivere in croato e inglese, conquistando la scena musicale europea. Nel 2010, sulla scia del successo delle brass band balcaniche, fonda la Skakavac Orkestar. Dal 2014 si stabilisce a Parigi dove, lo scorso anno, realizza l’ultimo cd Angel Song (Silvox Records) che raggiunge il quindicesimo posto delle Charts europee di World Music.

Nella scoppiettante esibizione che saprà conquistare il pubblico del festival veronese, alle composizioni originali del musicista croato si alterneranno brani di Jacques Brel, Johnny Štulić e molti altri. Note dell'Est che si diffonderanno dai 746 metri del Monte della Croce, simbolo di Cerro, da cui impareggiabile è il panorama sull’alta Lessinia. Qui la caratteristica chiesa esagonale dedicata al Santissimo Redentore fu eretta nel 1900, in ricordo dell’Anno Santo, mentre la croce di legno, preesistente all'edificio, segnava l’antico confine dei Tredici Comuni Cimbri.

Ingresso libero. Possibilità di parcheggio presso il Piazzale Alferia, dal quale si raggiunge il luogo del concerto in 10 minuti a piedi. Alle persone con ridotta mobilità sarà consentito arrivare fino al Monte della Croce in automobile. In caso di maltempo il concerto si terrà alle 21.15 nel Teatro parrocchiale.

All'evento musicale è abbinata l'escursione Camminaparco tra antiche contrade, prati e castagni secolari (prenotazioni 346 6744011).