Storie del territorio | 15 gennaio 2019, 18:08

“Chiediamo giustizia per le vittime della strada”

“Chiediamo giustizia per le vittime della strada”

Non si risparmia da nessun punto di vista, né da quello umano né da quello emotivo. Alberto Pallotti, veronese di Pescantina classe ‘74, si definisce così: un combattente della strada. Sì perché è proprio l’asfalto il terreno delle sue tragiche battaglie insieme all’Aifvs, Associazione famigliari e vittime della strada, di cui da anni è presidente.

Ha la grinta e il fervore necessario ad affrontare le “tragedie degli altri”, quelle che lasciano una voragine incolmabile dentro a chi è sopravvissuto ad un incidente o alla scomparsa di un famigliare. Tragedie che si consumano in tribunale, dove l’associazione lotta per dare giustizia e sostegno psicologico alle famiglie e alle vittime di incidenti stradali.

A fare da cassa di risonanza alle attività dell'Associazione sono spesso i video di Alberto, puntualmente postati sulla sua pagina Facebook. Veri e propri reportage a seguito dei processi che riescono a raggiungere migliaia di persone. Una delle tante soddisfazioni dell'Aifvs che due anni fa è riuscita a portare a casa l'approvazione della nuova legge sull'omicidio stradale. Una battaglia, anche questa, durata anni che è valsa ad Alberto l’appellativo di “padre della legge”. 

Ora l'Associazione, che agisce in modo capillare in tutta Italia ma anche all'estero, punta insieme ad Alberto a dare vita ad una Federazione Internazionale per famigliari e vittime della strada. Un sogno che presto potrebbe realizzarsi. Per ora però, il focus resta sul territorio nazionale, dove c'è sempre più da lavorare.

Guarda il servizio:

https://www.youtube.com/embed/wkMxMA4CXIs