Storie del territorio | 24 gennaio 2012, 17:00

Grezzana e rifiuti incontro con i cittadini

GREZZANA - Si è tenuto ieri sera al cinema di Grezzana l’incontro tra i cittadini e l’amministrazione comunale. L’attenzione era rivolta ai cambiamenti relativi alla raccolta dei rifiuti, che entreranno in vigore a partire dal mese di febbraio.

Ad illustrare le novità del calendario, erano presenti il sindaco Mauro Fiorentini, l’assessore con delega all’Ambiente e all’Ecologia Giuseppe Ferrari e il tecnico dell’AMIA Testi. Quest’ultimo ha voluto sottolineare che i cambiamenti previsti sono in fondo poco rilevanti, e sono stati apportati al fine di risolvere alcune questioni tecniche.

Prima fra tutte la sostituzione della raccolta porta a porta del vetro con le campane, che, secondo alcuni cittadini presenti ieri in sala, sarebbero troppo ingombranti, andando a occupare marciapiedi e spazi destinati ai parcheggi. Testi ha spiegato che in realtà la posizione delle campane è dovuta a motivi pratici, in quanto lo spazio intorno serve per facilitare le manovre degli addetti al loro svuotamento.

Altra questione che ha suscitato non poche polemiche nelle ultime settimane, è quella relativa alla divisione di plastica e carta. Molti i disappunti e le perplessità dei cittadini al riguardo, ma molte anche le voci concordi con la decisione del consiglio comunale. Si tratta infatti di un passaggio inevitabile, già adottato dai comuni limitrofi, che non poteva assolutamente mancare in una corretta raccolta differenziata.

Da febbraio, inoltre, il secco (materiale non riciclabile) sarà ritirato una sola volta a settimana. Le motivazioni, sono ancora una volta riconducibili a questioni tecniche. Per venire incontro a eventuali disagi della popolazione, è stato istituito un nuovo servizio di raccolta porta a porta dei pannolini, che avverrà nei giorni di raccolta dell’umido (due volte a settimana nel periodo invernale e tre in quello estivo).

Al termine della riunione, il sindaco ha invitato i cittadini a collaborare, al fine di rendere questo passaggio il più naturale possibile.

Jessica Ballarin