Storie del territorio | 24 dicembre 2018, 12:40

I benefici dell'olio (della Valpantena)

I benefici dell'olio (della Valpantena)

In collina in questi giorni sono tutti impegnati nella raccolta delle olive e ogni giorno gruppi di studenti visitano i frantoi in funzione. Secondo gli esperti «serve maggiore cultura sui prodotti. L’olio extravergine di oliva non è valorizzato come merita».

Gli ulivi ingentiliscono il paesaggio collinare. Sono piante sempreverdi, longeve (vivono anche centinaia d'anni), in quanto riescono a rigenerare sia l’apparato interrato (le radici), sia quello aereo, in buona parte se non completamente, dai danni subiti.  Gli ulivi anche nelle nostre colline occupano un posto d’onore, sono belli da vedere e danno al paesaggio un carattere ameno e di serenità. Cominciano a produrre frutti intorno ai cinque anni di vita e raggiungono la maturità di produzione a circa 50 anni. Mangiare cibo buono, non trattato chimicamente ci connette direttamente all’ambiente. Ci riferiamo all’olio extra vergine di oliva, l’unico derivato totalmente dalla spremuta delle olive (senza l’aiuto di solventi chimici), le cui caratteristiche, oltre che nutrizionali, sono benefiche per la salute. Secondo gli esperti «fa bene al cuore», ovvero previene le lesioni arteriose e riduce il rischio di infarto.

Contiene polifenoli, potentissimi antiossidanti naturali, «protegge l’integrità delle membrane cellulari, prevenendo la formazione e lo sviluppo di alcuni tipi di tumore e sembra sia anche in grado di contrastare la perdita di memoria». Inoltre essendo una fonte naturale di vitamina E, chiamata anche «vitamina della bellezza, protegge dall’alterazione di altre funzioni legate all’invecchiamento». Eppure sono parecchie le persone che, quando al supermercato o direttamente ai frantoi comprano l’olio, non hanno presente l’intera filiera del prodotto: dalla coltivazione dell’olivo, alla raccolta delle olive, alla loro macina e lavorazione. Gli stessi produttori (non gli esperti ovviamente) fermano la loro attenzione solo sulla resa, che spesso fa rima solo con la quantità, quando dovrebbero essere i primi a decantarne le qualità. Se quanto sopra è vero, e non abbiamo ragione di dubitarne, dobbiamo imparare a valorizzare l’olio extra vergine di oliva, prodotto sui nostri territori. Ciò significa che, quando stiamo per comprarlo, dobbiamo tenere presenti le sue caratteristiche e peculiarità. Perché la nostra salute non ha prezzo.