Storie del territorio | 06 gennaio 2014, 17:00

Il “Bookcrossing” un’iniziativa promossa dall’Oncologia di Borgo Trento

Dal 13 dicembre scorso l’Oncologia Medica di Borgo Trento offre una nuova opportunità il “Bookcrossing” a tutti, pazienti e non, per rendere meno stressante il tempo dedicato alle terapie.

Un tempo lungo, difficile, pesante, ore durante le quali il paziente deve rimanere sulla poltrona o sul letto, con delle flebo che gli limitano i movimenti, ore che non passano mai e che lasciano troppo tempo al paziente per pensare, e spesso i pensieri non sono bei pensieri.

Questa iniziativa si ispira al desiderio di condividere le emozioni che un libro può donare, lasciare libero un libro vuol dire lasciare libere le emozioni e i mondi che vivono tra quelle pagine e donarle a chi passerà dopo di noi. Donare un libro è il modo che una persona ha per offrire a tanti l'occasione di arricchirsi delle stesse o di altre emozioni.

Il Bookcrossing, “libri in libertà”, è un'iniziativa di distribuzione gratuita di libri. Chiunque può scegliere un libro, portarselo a casa e prendersi il tempo necessario per leggerlo. L’unico impegno richiesto è quello di riportarlo. Chiunque può mettere in condivisione i libri.

Il nuovo servizio di intrattenimento ha riscosso sin da subito un enorme successo. Nei primi quattro mesi del 2014 quattrocento sono state le donazioni. Tutti i libri sono stati etichettati, non per segnalarne l’appartenenza, ma per far sapere ai futuri lettori la storia di quel libro, dove è stato condiviso e dove ha iniziato il suo incredibile viaggio. Molti di questi libri sono già “in viaggio” e già rendono vivo un tempo che altrimenti sarebbe sospeso.

Giovanna Pirana