Storie del territorio | 20 marzo 2013, 18:00

Il Film Festival entra nel Carcere di Montorio

Venerdì 22 marzo per i registi Mario Casella e Fulvio Mariani, premiati alla 18a edizione del Film Festival della Lessinia dalla Giuria speciale del carcere di Montorio, si apriranno le porte della Casa Circondariale di Verona.

Assieme ad Alessandro Anderloni, direttore artistico della rassegna cinematografica internazionale dedicata alle terre alte di ogni parte del mondo, i due registi svizzeri incontreranno e dialogheranno con le persone detenute che lo scorso agosto hanno assegnato il Premio speciale della Giuria dal Carcere di Montorio al film “Vite tra i vulcani”.

Dal 2011, grazie all'iniziativa “La montagna dentro” promossa dall'associazione MicroCosmo onlus, un gruppo di detenuti della sezione “isolati e protetti” hanno potuto assistere alle proiezioni delle opere cinematografiche in concorso alla rassegna che si tiene ogni anno a Bosco Chiesanuova, esprimendo la propria preferenza.

Per l'edizione 2012, oltre a decretare il film vincitore tra le 21 opere presentate, i giurati hanno iniziato un approfondimento sulla simbologia della montagna. L'iniziativa è progettata, coordinata e gestita da Paola Tacchella e Dannia Pavan di MicroCosmo onlus, ed è inoltre condivisa e sostenuta dal direttore della Casa Circondariale di Verona Mariagrazia Bregoli.

Con la partecipazione del Garante dei diritti delle persone detenute dottoressa Margherita Forestan e di invitati dalla Regione, Provincia, Comune ed altri enti territoriali e del mondo della cultura, l'incontro-dibattito, in programma alle 11, sarà preceduto dalla proiezione del documentario ambientato sulle montagne dell'Iran. La visione verrà proposta alla popolazione detenuta e ad alcuni allievi dell'istituto “Marco Minghetti” di Legnago.

Alle 12.30 seguirà buffet con prodotti realizzati nel panificio del carcere.

Marta Bicego