Si parla di uno stupefacente +110% del valore di mercato della produzione veneta di olive, passando dai 9,25 euro al kg agli attuali 20,2 euro, che quest’anno premia l’olio veneto DOP.
Il Consorzio di tutela Olio extra vergine di oliva Veneto ha recentemente presentato all’Expo i dati dell’andamento economico di questo mercato di nicchia, proponendone anche le prospettive future.
«Grazie alla grande abilità dei nostri agricoltori e alle coltivazioni in quota – ci spiegano Daniele Salvagno e Andrea Bertazzi, presidenti rispettivamente del Consorzio di Tutela olio veneto e del Consorzio olio del Garda – il raccolto delle ultime due stagioni ha raggiunto un’alta qualità di prodotto, che è stato premiato dal mercato».
Sono 10 le varietà di olivo autoctone del Veneto e danno vita due oli a denominazione di origine protetta: Garda Dop e Veneto Dop. Quest’ultimo comprende tre denominazioni: Valpolicella, Euganei e Berici, e “del Grappa”. Il Veneto è l’unica regione d’Italia a vantar ben due Dop.
Come afferma l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Giuseppe Pan: «La filiera dell’olio è una produzione di nicchia ma rappresenta una peculiarità della tradizione veneta ed è diventata una sfida innovativa per la conservazione della biodiversità, la tutela e la valorizzazione del paesaggio e la competitività delle aziende del primario».