Storie del territorio | 24 agosto 2016, 12:44

Imprese under 35, +20mila nel II trimestre 2016

Molto positivo il quadro tracciato da Unioncamere sull’imprenditoria giovanile: il bilancio positivo delle imprese costituite dagli under 35 supera le 20mila unità ed è pari al 54,1% del saldo complessivo delle imprese italiane.

Sono oltre il 40% le imprese “giovani”, iscritte nel Registro delle Imprese delle Camere di Commercio tra l’aprile e il giugno scorsi: una crescita positiva dell’imprenditoria under 35 quella registrata da Movimprese, l’indagine condotta da Unioncamere-Infocamere.

Finanza, servizi alla persona, pubblicità sono i settori prediletti dai neo-imprenditori, che nel secondo trimestre dell’anno hanno visto il bilancio positivo delle proprie imprese superare le 20mila unità, raggiungendo il 54,1% del saldo complessivo delle imprese italiane. «I giovani continuano a scegliere con convinzione la via dell’impresa per costruire il proprio futuro», commenta il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. «Più della metà della crescita del tessuto imprenditoriale si deve, in questo trimestre, agli under 35. Dobbiamo impegnarci a creare le condizioni per consentire a queste imprese di crescere ed affermarsi sul mercato».

Risultati positivi anche per l’impresa giovanile del Mezzogiorno: le 8.366 imprese di under 35 nel Sud Italia contribuiscono per oltre il 40% del tessuto imprenditoriale giovanile italiano. A seguire il Nord-Ovest (4.988 imprese il saldo), il Centro (con 4.218 unità in più) e il Nord-Est (+3.014).

I settori tradizionali restano tra i favoriti dei nuovi imprenditori, le cui attività produttive (581mila unità, il 9,6% del totale delle imprese registrate a fine giugno) si concentrano soprattutto nel Commercio (vi appartengono il 28,7% delle imprese di under 35), nelle Costruzioni (14,3%) e nelle attività di Alloggio e ristorazione (10,2%).

Guardando però l’universo dell’imprenditoria giovanile dal punto di vista della creazione di un’impresa,  nel II trimestre 2016 altri settori sembrano aver destato una particolare attenzione da parte degli under 35. E’ il caso delle Attività ausiliare dei servizi finanziari e delle attività assicurative (alle quali appartengono tra gli altri i promotori finanziari, gli agenti, i sub agenti e i broker assicurativi), in cui le 859 imprese giovanili iscritte nel trimestre rappresentano il 47,8% delle iscrizioni totali. Superiori al 47% delle iscrizioni totali sono anche le 992 neoimprese giovanili che si occupano delle Altre attività di servizi per la persona (che contemplano tra l’altro le lavanderie, i trattamenti estetici e il benessere), mentre sfiora il 42% il peso delle iscrizioni di imprese di under 35 nel settore della Pubblicità e ricerche di mercato (207 le iscrizioni di imprese giovanili nel trimestre).