Storie del territorio | 15 maggio 2019, 11:51

La Bassa Veronese e i suoi scorci in un libro

La Bassa Veronese e i suoi scorci in un libro

Gaetano Patuzzo, classe 1960, è un fotografo non professionista di Bovolone che ha voluto racchiudere i suoi scatti in due libri. Il secondo, dal titolo «Io e voi... doppio clik», sarà presentato venerdì 17 maggio alle 20.45 al Teatro Astra di Bovolone.

Fotografare paesaggi e frammenti di paesi, spesso abbandonati per preferire la città, è un modo per indagare le origini della propria terra e rilanciare attività. In questa prospettiva romantica Gaetano Patuzzo ha colto l'occasione per unire la sua passione per la fotografia alla storia dei luoghi della Bassa Veronese, chiedendo il parere e le testimonianze delle persone che vi abitano.

La passione di Gaetano è nata frequentando gli ambienti culturali e gli artisti della zona, tra cui Giovannni (Gianni) Massagrande, scultore e restauratore di arredi d'arte sacra, scomparso nell'estate del 2017, poco prima della pubblicazione del suo primo libro. Grazie alla sua amicizia e ai suoi consigli ha scoperto di avere un talento innato, senza mai peccare di superbia, comprando così, cinque anni fa la sua prima macchina fotografica e frequentando un corso.

Il primo libro, pubblicato il 17 novembre 2017, dal titolo «Io e voi... clik» , raccoglieva sempre fotografie della Bassa Veronese, ma nel secondo, «i 120 scatti sono più completi, con cieli e campagne più complesse, strutturate, che dimostrano più maturità, anche secondo il parere di professionisti che le hanno visionate», spiega Patuzzo. Nella seconda pubblicazione, dal titolo «Io e voi... doppio clik», sono presenti ventidue interventi, ogni due pagine, di persone originarie di diversi paesi della Bassa, che lo seguono su Facebook da anni. Per esempio: Beatrice da Bovolone, Silvia da Terrazzo, Marco da Gazzo, Claudio da Arcole.

Il libro è un invito a riflettere sulla bellezza della Bassa Veronese, per cercare di ritrovarla, tra fossati, animali e campi infiniti di fiori. «Il mio è sia un invito che una provocazione, perché tanti se ne sono andati da questa terra, ma bisogna rimpossessarsi del proprio territorio per farlo rivivere tornando a riviverlo. Ho molte idee, per questo ho chiesto la partecipazione di sindaci e presidenti di Pro loco, perché in cuor mio vorrei riuscire a collegare tutti i paesi della Bassa attraverso iniziative culturali e turistiche, ad esempio con piste ciclabili attrezzate», conclude il fotografo.

L'evento si svolgerà al Teatro Astra di Bovolone (via Carlo Alberto, 12) ed sarà ad ingresso libero.

«Io e voi... doppio clik» (tipografia Madonna s.n.c.), 10 euro.