Melegatti, concorrenza travolta

Aumentano gli ordini di Pandoro per marchi come Paluani e Dal Colle, che però non sarebbero in grado di sostenere la mole di lavoro richiesta. E intanto, di fronte allo stabilimento di San Giovanni Lupatoto, il presidio dei dipendenti continua

Il silenzio aleggia ancora sugli stabilimenti Melegatti veronesi. Ora ci troviamo di fronte alla struttura di San Giovanni Lupatoto, che, come quella di San Martino Buon Albergo, non ha ancora fatto ripartire la produzione e lascia di conseguenza spaesati anche i buyer esteri, che deviano verso altri produttori. Ed è qui che la crisi Melegatti si spande a macchia d'olio fagocitando anche aziende come Dal Colle e Paluani, che nelle ultime settimane hanno registrato un incremento significativo della domanda. Sta di fatto che queste aziende non sarebbero pronte a far fronte all'enorme mole di lavoro richiesta. Melegatti è infatti il secondo brand nel segmento della ricorrenza e rappresenta l'11,5% della produzione totale.

“Con novembre riprenderemo la produzione – addolciva con chiarezza qualche settimana fa l'amministratore delegato Manuela Perazzoli - il Natale è alle porte, e i veronesi lo trascorreranno con Melegatti, come da tradizione”

Ora si guarda già all'assemblea dei soci fissata per lunedì, che potrebbero decidere sulla ricapitalizzazione e quindi il futuro dell'azienda. E intanto di fronte all'azienda, i dipendenti mantengono il presidio

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