Storie del territorio | 05 febbraio 2021, 14:34

Nuova vita per l'ex cinema Ciak di Veronetta: ViveVisioni acquista la struttura

Nuova vita per l'ex cinema Ciak di Veronetta: ViveVisioni acquista la struttura

Era il 9 ottobre 2018 quando un gruppo di cittadini hanno messo insieme le loro forze per dare vita all'Associazione ViveVisioni Impresa Sociale e valorizzare le potenzialità dello storico cinema Ciak di via XX settembre. Un impegno che sin dall'inizio si è concretizzato con l'organizzazione di iniziative ed eventi che promuovessero il cinema di comunità e diventassero occasione di dialogo e confronto sociale.

Nel 2019, grazie al bando per le imprese culturali, la Regione Veneto aveva messo a disposizion un primo contributo di 47 mila euro, in prospettiva di raccoglierne altrettanti attraverso crowdfunding, donazioni e iscrizioni: una sfida cui si sono aggiunti il parziale rinnovo del Direttivo e le complicazioni dell'emergenza sanitaria. Grazie alla recente approvazione di un emendamento di bilancio della Regione, l'Associazione è riuscita a recuperare 50 mila euro, che ora saranno destinati alle prime spese per la rigenerazione del cinema.

Ma c'è di più: il 2 febbraio ViveVisioni ha firmato il preliminare per l'acquisto dell'immobile, appartenuto sinora alla famiglia Valerio, al prezzo di 200mila euro, da corrispondere nei prossimi sei anni.

A supportare questo sogno, questo desiderio di creare nuove opportunità in Veronetta e dedicare a cittadini e visitatori uno spazio comune vòlto a favorire le attività culturali e cinematografiche, la socializzazione e la condivisione, non solo l'Università di Verona, che aveva già manifestato in passato il suo interesse, ma anche molti altri partner istituzionali, come la Camera di Commercio con l'Agenzia Verona Innovazione T2i, l'Accademia di Belle Arti, Mag Mutua e Servizi per l'Autogestione. Durante il lockdown, ViviVisioni si è inoltre attivata per rinvigorire i contatti con Cisl, Cgil, Club Alpino Italiano, Anpi, Fevoss, Legambiente, Combonifem, Arci Passepartout, Fondo Aldo Borgato, Banca Etica, Fim Cisl, First Cisl, Fai Cisl e Filca Cisl.

Insomma, attorno alla voglia di ridare nuova vita al Ciak si è creata una grande rete, che crede nell'importanza di offrire alla comunità un luogo di scoperta e di occasioni, a maggior ragione in un momento come quello che stiamo vivendo e con uno sguardo positivo e aperto al futuro.

I piani che ViveVisioni vuole realizzare, non appena sarà possibile, sono quello di proporre un calendario cinematografico che ospiti seconde visioni, produzioni d'autore e indipendenti, rassegne tematiche specifiche, cinema in lingua, ma non solo; un'Accademia delle Arti Cinematografiche a respiro internazionale e un social-bar, che svolga servizio di portierato di quartiere e centro di scambio.

«C'è bisogno del sostegno di tutti, economico e di tempo, da regalare a questo meraviglioso sogno collettivo. A breve, superati i problemi burocratici partiremo con la ristrutturazione delle due salette a piano terra, che saranno la sede dell'Associazione ma anche il luogo dove organizzeremo le prime iniziative culturali. Il progetto darà il suo contributo anche a sostegno dell’economia veronese, non solo con la ristrutturazione dei locali, ma anche con almeno due/tre nuovi posti di lavoro quando il cinema sarà riaperto» sottolinea l'Impresa Sociale ViveVisioni.

I canali social di Ri-Ciak

Facebook: riciakverona

Instagram: cinemariciak

Raccolta fondi: www.produzionidalbasso.com (cercare Ri-ciak)

Sito: www.Riciak.org