Storie del territorio | 13 agosto 2009, 17:00

PRESENTATO IN PROVINCIA IL XV° FILM FESTIVAL DELLA LESSINIA

Questa mattina, nella sala Rossa del palazzo Scaligero, l'assessore al Turismo e sport Ruggero Pozzani e l'assessore alle Politiche di bilancio, patrimonio ed edilizia Stefano Marcolini hanno presentato la 15ma edizione del Film Festival della Lessinia, che si svolgerà a Bosco Chiesanuova dal 22 al 30 agosto.

Erano presenti il presidente del Curatorioum Cimbricum Veronese Vito Massalongo, il sindaco di Bosco Chiesanuova Luca Saccardi, il direttore artistico della rassegna Alessandro Anderloni e il direttore del parco naturale regionale della Lessinia Diego Lonardoni.

Dopo ben 15 anni di attività, il Festival si conferma quale vetrina nazionale e internazionale per le pellicole che trattano il puro rapporto uomo-montagna, fatto di emozioni, sentimenti, passioni e sacrifici. Nato nel 1995, per volontà dell'associazione Cimbri della Lessinia e grazie all'idea di Piero Piazzola e Mario Pigozzi, il Festival ha allargato il suo interesse anche fuori dalle sole montagne veronesi, sempre attento nel dipingere con maestria le numerose tonalità della vita di montagna.

Quest'anno saranno 55 le pellicole totali, di cui 23, provenienti da Paesi fra i quali Nuova Zelanda, Canada, Messico, saranno in lizza per il premio Lessinia d'Oro, vinto lo scorso anno da” Grozny dreaming” (Sognando Grozny) di Fulvio Mariani e Mario Casella (Svizzera).

Dieci lungometraggi in concorso sono in anteprima nazionale, mentre tra le proiezioni speciali di questa edizione, è da segnalare l'eccellenza di “Terra Madre”, ultimo lavoro di Ermanno Olmi, e “Narciso”, lungometraggio girato in Trentino e dedicato alla memoria di Marcello Baldi, grande amico del Festival.

Il ricco palinsesto sarà poi arricchito da eventi di contorno che comprenderanno incontri con i registi, presentazioni editoriali, passeggiate alla scoperta delle bellezze del territorio montano e attività riservate ai bambini, tra cui spicca “Heidi in Lessinia”, che prevede proiezioni e una mostra sulla pastorella che ha conquistato intere generazioni.

L'edizione 2009 conferma quindi un livello qualitativo invidiabile, affermandosi come una delle più apprezzate rassegne nazionali e internazionali del settore montano. Un dato significativo: il Festival del Cinema di Venezia, terza rassegna a livello mondiale, ha ospitato quest'anno pellicole da 24 Paesi, mentre il Film Festival della Lessinia presenterà, in questa quindicesima edizione, lungometraggi da 18 nazioni.

Stefano Marcolini/assessore bilancio e patrimonio: “In un momento come questo, il Film Festival permette di focalizzare l'attenzione sulle nostre montagne che stanno attraversando un periodo cruciale, inserendosi come protagonista in un'ottica di sviluppo e rilancio. Ringrazio anticipatamente tutte quelle persone che saliranno a visitare la Lessinia anche attraverso il Festival, realtà affermata di investimento e scommessa sul territorio”.

Luca Saccardi/sindaco di Bosco Chiesanuova: “Per noi è un onore e un privilegio ospitare un evento di valore culturale internazionale quale il Film Festival della Lessinia. Come amministrazione comunale salutiamo con entusiasmo questa rassegna, che rappresenta per il il nostro paese un'opportunità di scambio, apertura e sviluppo. Ci auguriamo che la collaborazione di enti e partner rimanga anche nei prossimi anni, per consentire a questa manifestazione di conquistare nuovi importanti traguardi”.

Vito Massalongo/presidente Curatorium Cimbricum Veronese: “Come molti ruscelli di montagna che scorrono sommessamente ma col tempo rompono le pietre, così il Film Festival è diventato un evento di qualità sotto agli occhi di tutti. Un ineguagliabile veicolo di comunicazione per far capire l'importanza della natura e del rapporto dell'uomo con la montagna. Speriamo che questa manifestazione diventi sempre di più un fatto stabile e che enti e istituzioni consentano di proseguire”.

Diego Lonardoni/presidente Parco naturale regionale Lessinia: “La comunità montana, nonostante le recenti vicissitudini che la interessano, ha fatto un ottimo lavoro. Se c'è un fiore all'occhiello da assegnare alle manifestazioni della Lessinia, questa lo merita senz'altro. Chi salirà a Bosco potrà godere di quel coinvolgimento e di quella gioia che il Festival sa trasmettere”.

Alessandro Anderloni/direttore artistico: “Il Festival – che è unico ed originale a livello nazionale -ha avuto quest'anno, seppure con un contributo ridotto, l'appoggio del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Il mio augurio è che Provincia, Regione e Ministero possano, nei prossimi anni, darci la possibilità di mantenere un livello qualitativo all'altezza del prestigio della manifestazione. Se crederemo ancora in questa realtà, potrà riservare sorprese in più nei prossimi anni”.

Matteo Bellamoli

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