Storie del territorio | 06 luglio 2009, 17:00

RIFLESSIONE DI UN LETTORE SUL NUOVO SVINCOLO SP6 DI GREZZANA

<italic>Riceviamo e pubblichiamo una mail indirizzata alla Regione Veneto e scritta da un cittadino di Grezzana, Lorenzo Antonini, il quale espone le sue riflessioni in merito al nuovo svincolo di entrata e uscita dalla strada provinciale 6 all'altezza di Grezzana.</italic>

Spett.le Ente Regione Veneto,

ho visto esposto il nuovo progetto per inserimenro di una rotonda ai fini di <italic>Lavori di messa in sicurezza e sistemazione viabilistica dello svincolo Grezzana Centro con creazione di rotatoria e nuovo collegamento con la strada provinciale n. 6</italic> e sono rimasto sbigottito.

La rotatoiria in oggetto si propone di risolvere un problema viabilistico che non esiste, ma anzi lo va a creare.

Da cittadino abitante in zona, non comprendo l'urgenza e la finalità dell'opera, che anzi con la sua realizzazione crea un punto critico alla circolazione che non esiste al momento attuale.

Questo svincolo non è mai stato fonte di incidenti automobilistici di rilievo, mentre la realizzazione di una rotonda così come è stata progettata, è di sicuro un potenziale punto di incidenti con conseguenze mortali per gli abitanti del luogo e che al primo evento mortale sarà mia cura denunciare.

Se si deve predisporre una rotatoria per snellire il traffico circolante, a mio avviso, è da inserire direttamente sulla provinciale n. 6 dei Lessini, in maniera da permettere agli automezzi civili e pesanti di raggiungere i luoghi di destinazione senza creare un ulteriore pericolo.

Il progetto così come è stato relizzato comporta un inserimento con provenienza da Romagnano con un angolo di entrata di 80 gradi, in un tratto di strada in curva e in discesa, mentre lo svincolo proveniente da Verona che attualmente si presenta ad arco viene modificato con inserimento diretto con angolo superiore di 90 gradi riferito al centro della rotonda, che comporta un sicuro impatto in caso di errori, con i veicoli presenti in rotatoria, con aggravante della visibilità ridotta, dovuta alla presenza a destra del fabbricato esistente delle cantine Bertani.

I mezzi pesanti che con frequenza giungono alle cantine Bertani, per uscire dalle Cantine stesse dovrano per forza di cose entrare nella rotonda in contromano per riprendere la strada pe Verona, in quanto lo spartitraffico di progetto non permette di inserirsi correttamente in direzione di Grezzana e di Verona.

Questo tratto di strada è percorso giornalmente da grossi mezzi pesanti dovuti alla lavorazione dei marmi che dalla località di Lugo e viceversa transitano verso Romagnano. La rotatoria in oggetto non permette un transito fluido dei mezzi provenienti da Romagnano verso la località Lugo di Grezzana, anzi lo va ad ostacolare.

Un mezzo pesante, carico di materiale di lavorazione del marmo, proveniente da Romagnano e diretto a Lugo di Grezzana, deve prima occupare interamente tutta la nuova rotatoria e bloccare il traffico, poi immettersi sullo svincolo in salita con un angolo di 180 gradi in direzione Lugo e raggiungere nel breve tratto di mt. 70 di immissione, una velocità tale sulla Sp. N° 6, sufficiente per non creare ostacolo fermo e pericoloso per le auto provenienti dal Verona in direzione Cerro Veronese.

Tutto questo al momento non esite, ma è in fase di progetto.

I Progettisti hanno dati alla mano e lo posso dimostrare, di quanti incidenti gravi si sono verificati in questo svincolo, per giustificare un tale intervento che oltre a sprecare denaro pubblico, va a creare un punto critico alla circolazione.

I progettisti hanno dati alla mano del tipo di traffico che abitualmente transita su questo tratto di strada. I mezzi pesanti non si fermano davanti ad un segnale di 30 km/ora, o all'inserimento di dossi artificiali e se si dovranno inserire tali limiti alla circolazione per motivi di sicurezza, dove stava l'urgenza del provvedimento di messa in sicurezza?.

Il progetto, inoltre, prevede la riduzione di posti auto e la creazione di un passo pedonale verso Grezzana, che di fatto indirizza il pedone verso un lato strada sotto il cavalcavia, che non permette la ralizzazione di un marciapiede continuo verso il centro abitato, quindi espone i pedoni ad un rischio aggiuntivo.

Fermate e rivedete questo inutile progetto che sarà fonte di pericolo per chi abitualmente deve transitare e realizzate una più ampia rotonda direttamente sulla direttrice della Sp. 6 Lessini, in prossimità di tale svincolo, che abbia funzione del doppio senso di marcia per l'inserimento nella superstrada sia per i mezzi pesanti e civili, che transitano nel luogo e abbia una funzione circonvallazione per le auto transitanti nel centro di Grezzana.

<mail='mailto:azz.lorenzo@virgilio.it'>Lorenzino Antonini</mail>