Storie del territorio | 26 dicembre 2011, 17:00

San Giorgio salva la Lessinia ma c'è tanta preoccupazione

Un Natale senza neve. Era previsto, è arrivato. E così anche la Lessinia si è dovuta attrezzare, psicologicamente, al calo di visite che, ahimè, non è mancato.

Ieri, lunedì 26 dicembre, Santo Stefano, la Lessinia si presentava infatti piuttosto desolata. Lo "Stadio del Fondo" di Conca dei Parpari, completamente senza neve, sembrava il paradiso del silenzio. A colorare la giornata, oltre allo splendido sole, qualche famiglia salita sino a Dossoalto e una coppia di innamorati, che hanno preso un laghetto ghiacciato come pista di pattinaggio riempiendo l'aria con musica e danze sul ghiaccio.

Temperatura, del resto, primaverile. Fortuna ha voluto però che i cannoni sparaneve aabiano fatto il loro lavoro a San Giorgio, preparando piste e annessi per quella che invece è stata una meritata invasione.

Famiglie, appassionati, sciatori e semplici "vacanzieri" natalizi hanno così affollato Malga San Giorgio, per una giornata baciata dal sole che ha riempito un po' la malinconia degli esercenti.

Un po' di preoccupazione però per i commercianti sulle strade di accesso alla montagna. A San Mauro di Saline sono stati pochi a fermarsi per fare "rifornimento", mentre qualcosina meglio dalla parte di Bosco Chiesanuova. In ogni caso ancora troppo poco per una stagione che, almeno fino alla metà di gennaio, soffrirà di temperature alte che nasconderanno la vera potenza dell'inverno in Lessinia.

<italic>(Nella foto: San Giorgio ieri, lunedì 26 dicembre, ancora in attesa della nevicata della stagione)</italic>

Matteo Bellamoli