Storie del territorio | 16 novembre 2021, 14:35

A Vigasio l’inclusione passa da una bicicletta

A Vigasio l’inclusione passa da una bicicletta

Il 9 ottobre si è svolto il taglio del nastro della cicloperativa sociale di Vigasio, alla presenza del sindaco Eddi Tosi e degli assessori e consiglieri comunali. Un progetto voluto dalla Cooperativa Sociale Solidarietà di Vigasio, che tra un paio di anni festeggerà i suoi primi quarant’anni e che dalla sua nascita si è impegnata a sostenere e accogliere persone con disabilità. Pensato inizialmente come spazio per gli anziani, il progetto si è presto convertito in una ciclofficina per il recupero e la rimessa a nuovo di biciclette, complice anche la presenza e l’intenzione di realizzare nuovi tratti di strada ciclopedonali nella zona.

L’iniziativa vuole aiutare le persone con disabilità a intraprendere un percorso nel mondo del lavoro e vuole donare loro uno spazio dove mettere a frutto le loro abilità e competenze. «Unito al fatto che stavano chiudendo le botteghe “storiche” del paese, abbiamo deciso di creare una nuova comunità che potesse rioffrire un servizio sia per gli utenti sia per la cooperativa stessa. Vogliamo essere più di un semplice negozio, creando una rete tra persone e un vero e proprio punto d’incontro per il paese», racconta Andrea Trivellon, direttore della Cooperativa Solidale.

Enrico Montresor, responsabile della cicloperativa, aggiunge: «Noi lavoriamo principalmente su turni: i ragazzi, che al momento sono quattro, svolgono una serie di attività e laboratori aiutati dal carrozziere del paese e da un educatore per rimettere a nuovo le biciclette che ci vengono donate».

La cicloperativa si trova a Vigasio, in via Bersagliere Gedeone Guerra e ha ricevuto il contributo della famiglia Ruffo e di Fondazione Cariverona.

 

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Valentina Ceriani