Storie del territorio | 24 febbraio 2020, 16:42

Ecco come pensare ai futuri

Ecco come pensare ai futuri

in collaborazione con Impact scool

Il Veneto è al quarto posto in Italia per densità di imprese innovative, l’8,65% del totale nazionale.
I dati, però, dicono che 9 startup su 10 non sopravvivono ai primi 3 anni di attività: come scongiurare, dunque, il rischio di fallimento?
Innovare e (r)innovarsi sono attività molto complesse: sviluppare e allenare la capacità di immaginare i futuri possibili può rappresentare un vantaggio competitivo fondamentale, la chiave per cavalcare l’onda del cambiamento.

PENSARE AI FUTURI

Tutti noi pensiamo al futuro: è una capacità tipica

dell’uomo, alla base della nostra evoluzione e di moltissime attività. Spesso,

però, non lo facciamo nel modo corretto o comunque rimaniamo ancorati a una

prospettiva di breve termine.

Esistono metodologie e tecniche che consentono di studiare e analizzare il futuro in modo scientifico, a partire dai

segnali del presente: si tratta di un lavoro collettivo che permette di

esplorare le diverse possibilità, mettere in discussione le ipotesi di

partenza, immaginare cose che non esistono ancora, creare strategie sulla base

di rischi e opportunità che si prospettano e, infine, reagire con maggior

velocità a eventuali scenari critici.

Pensare ai futuri possibili è uno strumento importante per le istituzioni, i singoli

individui e per le aziende, che devono fare i conti con quella che viene

comunemente chiamata innovazione.

UN PRESENTE IN RAPIDA

TRASFORMAZIONE

 Viviamo in un momento caratterizzato da grandi cambiamenti (tecnologici, ambientali, economici, sociali e demografici) che stanno creando una realtà sempre più complessa, a cui è difficile adattarsi.
Un dato su tutti: secondo uno studio del World Economic Forum il 65 per cento dei ragazzi che oggi frequentano la scuola farà mestieri che non sono stati ancora inventati.
Come possiamo orientarci in un mondo che si trasforma così velocemente?
Sviluppare e allenare la capacità di immaginare i futuri può rappresentare uno strumento strategico in grado di aiutarci a prendere decisioni più consapevoli nel presente.