Storie del territorio | 04 maggio 2021, 14:01

La Cru riapre en plein air: dal 7 maggio si pranza nella corte e nell’orto

La Cru riapre en plein air: dal 7 maggio si pranza nella corte e nell’orto

Il ristorante guidato da Giacomo Sacchetto, incastonato come un gioiello prezioso all’interno di Villa Maffei Medici Balis Crema, a Romagnano di Grezzana, riapre il servizio al pubblico e lancia il nuovo menu di stagione.

Nonostante la chiusura temporanea imposta dall’emergenza sanitaria, il team del Ristorante La Cru ha deciso di non fermarsi, lavorando a numerosi progetti. Per l’insegna neo stellata di Romagnano di Grezzana guidata da Giacomo Sacchetto, da venerdì 7 maggio il servizio si trasforma, con una formula interamente all’aperto: gli avventori potranno vivere appieno il territorio, immergendosi negli spazi attorno a Villa Balis Crema. Grazie a questa nuova esperienza, sarà possibile pranzare in gazebo esclusivi o accomodarsi a eleganti tavoli affacciati sullo splendido panorama della Valpantena. Per la prima volta, il pranzo verrà servito nel prato antistante il ristorante, a ridosso dell’orto. I posti a sedere disponibili saranno ventiquattro.

La Cru, in questo contesto, parte decisamente avvantaggiata: la location ben si presta, per natura, a garantire un’esperienza enogastronomica suggestiva e sicura, completamente outdoor. A queste favorevoli condizioni iniziali s’aggiungono i progetti in cantiere e la filosofia dell’insegna, che da sempre mette al centro il cliente e le materie prime del territorio, per una cucina d’eccellenza a chilometro zero.

La tranquillità del borgo di Romagnano, gli ampi spazi esterni, il limitato numero di tavoli, l’obbligo di prenotazione e la scelta di effettuare il servizio gourmet solo a pranzo, sono caratteristiche che tutelano la clientela.

Menù rinnovato e iniziative benfiche

Anche il menu verrà rinnovato, seguendo la filosofia culinaria che da sempre accompagna il ristorante, legata al rispetto della stagionalità delle materie prime. Oltre ai signature dishes presenti in carta, il menu prevede nuove creazioni come: Gambero rosa, aringa affumicata, asparagi verdi e cerfoglio; Ravioli al Monte Veronese, ortiche, cremoso allo scalogno, aceto e lumache in tempura; Risotto ai bruscandoli, crostacei e liquirizia; Fior di fragola.

Tra le novità s’inserisce anche la partnership tra Chef Giacomo Sacchetto e le gelaterie veronesi Terra & Cuore, premiate di recente dalla guida Gambero Rosso Gelaterie d’Italia 2021 col riconoscimento di Due Coni. Chef Sacchetto ha scelto di firmare un gusto stellato per la start up scaligera che ha sperimentato una formula rivoluzionaria e più sostenibile di gelato (solo latte di capra biologico, fibre al posto dei grassi aggiunti): Crema allo zabaione con amarene e mandorle croccanti. Una ricetta che sarà dedicata alla Ricerca: i proventi derivanti dalla vendita di questo gelato saranno infatti devoluti – nel weekend tra l’8 e il 9 maggio 2021 - ad AIRC, ente nato nel 1965 per la prevenzione e la cura dei tumori femminili, in occasione della Festa della Mamma e della tradizionale vendita delle azalee della ricerca.