Storie del territorio | 27 maggio 2020, 18:26

Tutta l'arte (virtuale) che abbiamo visto

Tutta l'arte (virtuale) che abbiamo visto

A partecipare sono in tanti, da ogni parte del mondo: il Louvre a Parigi, Il Van Gogh Museum e il Rijksmuseum ad Amsterdam, il British Museum e la National Gallery a Londra. E ancora il museo Magritte a Bruxelles, il Prado e il Reina Sofia a Madrid, il Guggenheim Museum a New York. 

L’Italia non si è ovviamente tirata indietro e sono numerose le strutture museali che hanno risposto alla chiamata virtuale. E così, anche dal nostro divano, possiamo ammirare i capolavori della Pinacoteca di Brera, del Museo Egizio di Torino, della Galleria degli Uffizi di Firenze e persino dei Musei Vaticani, con libero accesso alla Cappella Sistina. 

Anche I musei civici di Verona si inseriscono nelle campagne di sensibilizzazione #iorestoacasa e rispondono con l’iniziativa “Visti da vicino, visti sul web” all’emergenza Covid-19. Un’idea per far entrare nelle case dei cittadini, nella sua versione online, il ciclo di visite “Visti da vicino, visti con te” che dal 2019 ha preso vita nei musei. 

I primi appuntamenti sono stati dedicati al museo di Castelvecchio e al Museo di Storia Naturale con mini pillole video che si possono trovare sui canali social o sui siti internet. E così scopriamo che il Museo di Storia Naturale di Verona conserva reperti di uno dei primi prototipi di musei di storia naturale del mondo, possiamo comprendere come siano cambiate nel tempo le modalità espositive all’interno dei musei e cosa sia un erbario, possiamo imparare cose nuove sulle diverse collezioni di animali conservati nel nostro museo cittadino. 

E ancora, spostandoci a Castelvecchio, possiamo conoscere più nel dettaglio la figura di Carlo Scarpa, vedere opere del Mantegna, di Joachim Beuckelaer o farci guidare dal Vasari alla scoperta di pittori veronesi. Quale occasione migliore, anche da casa, per riscoprire la nostra città e il suo immenso patrimonio artistico.