Ore decisive per le sorti di
Malga San Giorgio. La cronaca già la conoscete: il bando pubblico per l’affitto
del ramo d’azienda indetto da Nuova Lessinia Spa, la società composta da oltre
400 soci che ha gestito per quasi 12 anni gli impianti della stazione sciistica
veronese, è andato deserto. Ora si cercano, non senza difficoltà, soluzioni
alternative per far partire la nuova stagione. Tra cordate di imprenditori
privati o idee suggestive come quella di creare un cooperativa a partecipazione
allargata proposta dal consulente toscano Andrea Bicchierai, il rischio serio è
che quest’inverno le porte dell’unica stazione di sci della provincia rimangano
chiuse. Per non riaprire forse mai più. Di parole ne sono già state spese
parecchie, per una volta vorremmo far parlare le immagini delle attività svolte
a San Giorgio nel 2013 che testimoniano, al contrario di quello che a volte si
pensa, che la stazione è viva, apprezzata, cercata, nonostante quelli che
possono essere i suoi limiti. Pensiamoci, sarebbe davvero un peccato far calare
il sipario su questo spettacolo…