Storie del territorio | 11 maggio 2018, 15:14

Verona si conferma polo nazionale della cooperazione energetica

Verona si conferma polo nazionale della cooperazione energetica

Grazie ai nuovi impianti fotovoltaici, le Fattorie del Salento, presentati sabato 28 aprile in occasione dell’Assemblea dei Soci, WeForGreen Sharing rilancia la possibilità alle famiglie veronesi di autoprodursi energia elettrica grazie all’acquisto di quote di impianti condivisi.

Era il 2011 quando a Verona venne fondata la cooperativa Energyland. L’idea era semplice: consentire a chi non poteva realizzare un proprio impianto sul tetto di casa, di acquistare quote di un impianto fotovoltaico condiviso tra i cittadini, autoprodurre la propria energia e abbattere la bolletta grazie ai ritorni economici che la cooperativa era in grado di dare ai propri soci.

Questa esperienza nata dallo studio sui modelli cooperativi europei da parte di ForGreen, operatore energetico veronese, e finanziata da Finval, si era concretizzata con la realizzazione di un impianto che raccolse attorno a sé 120 soci, in rappresentanza di circa 90 famiglie del territorio. Dopo questo nacque WeForGreen, una nuova cooperativa capace di completare altri due parchi fotovoltaici a Lecce che hanno coinvolto oltre 330 soci provenienti da tutta Italia.

In occasione dell’Assemblea dei Soci dello scorso 28 aprile che si è tenuta presso il Circolo I Maggio a Montorio è stato annunciato l’acquisto da parte di WeForGreen di due nuovi impianti fotovoltaici: le Fattorie del Salento. «Da oggi è possibile aderire ed acquistare quote di impianti. Si tratta di un nuovo capitolo di una concreta storia di autoproduzione di energia che parte dalla nostra Verona per conquistare l’interesse di tutti i cittadini attenti ai temi energetici, sia in termini di costi sia in termini ambientali», ha spiegato Gabriele Nicolis, presidente di WeForGreen Sharing.

«La concretezza di questo modello di cooperazione, che oggi conta oltre 630 soci, sta nella capacità da parte della cooperativa di essere riuscita a ristornare circa 600 euro annui medi ad abitazione, a copertura dei costi della bolletta dei propri soci», ha concluso Nicolis.

A luglio 2019 terminerà il mercato tutelato e tutti dovranno scegliere un’offerta sul libero mercato per l’energia di casa. «Scegliere di diventare soci della cooperativa che produce la propria energia elettrica renderà meno difficile questa transizione. Si passa dall’essere semplici utenti a soci autoproduttori, tutelandosi e accrescendo la propria consapevolezza energetica, perché la nostra cooperativa è fatta di condivisione, buone tariffe, cultura volta all’efficienza dei consumi e corretto utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili», ha spiegato Vincenzo Scotti, vice presidente di WeForGreen Sharing e amministratore delegato di ForGreen Spa.

Per informazioni sul progetto è possibile consultare il sito internet della cooperativa: www.weforgreeen.it