Storie del territorio | 29 novembre 2018, 17:32

Verona vicina al Venezuela, un Paese in ginocchio

Verona vicina al Venezuela, un Paese in ginocchio

Non importa se c'è un oceano a dividere la città scaligera dal Paese delle orchidee; la crisi che affligge il Venezuela è un fenomeno che non va ignorato e l'appello parte anche da qui.

La difesa dei diritti umani: una situazione allarmante in una nazione che in questo momento fatica a farsi ascoltare anche livello internazionale, e dove sono negate persino le libertà fondamentali dei cittadini.

Il Venezuela, magnifico Paese latino, sta soffrendo.  La popolazione è ridotta alla fame e la gente non ha più di che vivere e curarsi. La città di Verona ha scelto di attivarsi ed è in corso un’ importante opera di sensibilizzazione.

Sabato 1 dicembre, l'Associazione Comunità Italo-Venezuelana Veneto ha organizzato un pomeriggio di approfondimento su quanto sta succedendo in America Latina. Dalle ore 16.30, all’interno del Palazzo Masprone di piazzale Olimpia, verrà proiettato il film-documentario “Chavismo, la peste del XXI° secolo”, alla presenza del suo autore, Gustavo Tovar Arroyo, già vincitore del New York City International Films Infest Festival.

Sono 7 gli invitati speciali, tra cui il Consigliere Regionale del Veneto Luciano Sandonà e l'Europarlamentare Mara Bizzotto; nel corso dell'evento non mancheranno i racconti, poesie e letture. Sarà esposta una mostra fotografica delle bellezze del Venezuela a opera di Mikela Policastro e si terrà la presentazione del romanzo di Leonardo Stanchino Facco dal titolo "Conte di Montecrypto". In conclusione sarà possibile gustare assaggi di prodotti tipici, accompagnati da musiche tradizionali.

L’ingresso è gratuito, e tutte le offerte raccolte verranno devolute per i bisognosi venezuelani.

L'obiettivo è far luce su quanto sta accadendo in Venezuela, anche perché - ha spiegato il Presidente del Consiglio  Comunale Ciro Maschio, durante la conferenza stampa tenutasi lunedì scorso - in Venezuela risiedono 150 nostri connazionali che stanno vivendo in una situazione di grande difficoltà e ci sono circa 2 milioni di oriundi italiani.

Guarda il servizio:

https://www.youtube.com/embed/Rr-1OeQAWJQ