Il docu-film “La Napoli di mio padre” diretto dalla regista, sceneggiatrice e giornalista veronese Alessia Bottone si aggiudica la Menzione Speciale 75 tra gli oltre 250 cortometraggi presentati nei principali Festival e rassegne specializzate e selezionati dai Giornalisti Cinematografici per la sezione Corti dei "Nastri d'Argento".
La regista veronese, Alessia Bottone, è stata premiata alla cerimonia "Nastri d'Argento". L'evento si è tenuto nella serata dello scorso 17 giugno 2021 alla Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma.
Alla cerimonia è stato assegnato il Premio Miglior Corto di fiction a Bataclan di Emanuele Aldrovandi e il Premio Miglior Corto per l'animazione a Solitaire di Edoardo Natoli. A Jasmine Trinca, regista esordiente, Nastro speciale per Being my Mom.
I premi dati ai vincitori di ogni categoria
Premi speciali Nastri 75 a La Fellinette di Francesca Fabbri Fellini e ad Alessandro Haber, autore e protagonista dell’anno. Prodotto dalla regista e da K-Studio Verona in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e Archivio Aamod di Roma nell'ambito del Premio Zavattini, il docu-film vede la partecipazione dell'attrice veronese Valentina Bellè- Peraltro l'attrice, recentemente è stata protagonista del film dedicato alla vita di Roberto Baggio “Il divin codino”, distribuito da Netflix.
l film finalista ha collezionato più di quindici premi tra i quali “Miglior Regia”, “Miglior Montaggio” e “Miglior Film” e ”Miglior Sceneggiatura” e una Menzione Speciale della Giuria presieduta da Moni Ovadia.